di Redazione NCI
Durante il Monster Hunter Wilds Showcase trasmesso quest’oggi, Capcom ha annunciato che l’open beta di Monster Hunter Wilds, uno dei titoli più attesi per il 2025, sarà presto disponibile.
L’open beta di Monster Hunter Wilds sarà disponibile su tutte le piattaforme: PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. I test partiranno in anticipo su PS5, dalle ore 03:00 del 29 ottobre 2024 fino alle 02:59 del 31 ottobre 2024. Per le console Microsoft e PC, invece, la beta sarà accessibile dalle ore 03:00 del 1 Novembre 2024 fino alle 02:59 del 4 Novembre 2024.
Tante novità: l’open beta di Monster Hunter Wilds offre un assaggio completo del nuovo capitolo
La demo di Monster Hunter Wilds sarà suddivisa in tre parti. La prima fase sarà dedicata all’editor del personaggio, come di consueto, permettendo di creare il proprio cacciatore o cacciatrice, con la possibilità di trasferire i dati al gioco completo.
Inoltre, sarà possibile affrontare una missione principale che fungerà da tutorial, introducendo le nuove meccaniche di gioco durante la caccia al Chatacabra. A questo si aggiunge una missione di caccia al Doshaguma, con la possibilità di affrontarla in single player o in multiplayer.
I partecipanti all’open beta riceveranno, nella versione completa del gioco, un pendente esclusivo a forma di volpe, utilizzabile per decorare le armi e il Seikret, una delle novità di questo capitolo. La beta sarà un’ottima opportunità per testare le novità del titolo come la modalità Precisione, gli spostamenti con il Seikret e la possibilità di cambiare arma in modo “instantaneo” durante la caccia.
Perfetta anche per chi approccerà la serie di Monster Hunter per la prima volta, difatti con questa beta avremo modo di familiarizzare con il titolo e le sue meccaniche oltre a testare le ben 14 tipologie di armi diverse presenti nel gioco.
Inoltre, ricordiamo a tutti che, il gioco sarà disponibile a partire dal 28 febbraio 2025 su tutte le piattaforme. Se non lo avete fatto, leggete anche: Monster Hunter Wilds: ecco tutti i nuovi dettagli!
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Articolo di: Pasquale Scudiero
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