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Capcom non vuole abbandondare i giochi in formato fisico

di Loris Carbone

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Durante l’ultima assemblea con gli azionisti, Capcom ha affermato che non vuole cessare la vendita di giochi in formato fisico. Le motivazioni sono piuttosto pragmatiche, e la concisa dichiarazione della società rinvigorisce l’animo di tutti i collezionisti.

Capcom supporterà il formato fisico per sempre?

Il dilemma tra fisico e digitale in ambito videoludico non è di certo una questione degli ultimi giorni. Proprio nel lancio delle console della corrente generazione, circa 4 anni fa, possiamo vedere come l’idea di escludere completamente il formato fisico fosse più che contemplata da Microsoft e Sony, a tal punto da offire al mercato rispettivamente Xbox Serie S e PlayStation 5 Digital, entrambe senza lettore dischi. I fattori che potrebbero portare i consumatori a preferire il digitale sono innumerevoli, ma per i produttori tutto dipende prevalentemenre dai guadagni. Capcom ha infatti dichiarato che, considerato il rilevante numero di richieste per il formato fisico, non prevede di eliminare prodotti fisici.

Questa dichiarazione è avvenuta durante la quarantacinquesima Assemblea Generale Ordinaria degli Azionisti. La domanda posta è “Dato che la percentuale di vendite di giochi fisici sta diminuendo mentre aumentano le esigenze degli utenti finali per il digitale, qual è la vostra visione sui giochi fisici e la politica aziendale a riguardo?“, al che Capcom ha risposto: “Considerato che un numero significativo di utenti finali richiede giochi fisici, attualmente non prevediamo di eliminare i prodotti fisici“.

Gli argomenti trattati durante l’assemblea sono vari, tra cui c’è il REX ENGINE, motore grafico di cui Capcom è propriataria e al quale, come possiamo leggere dalla risposta, sta attualmente lavorando per ottenere tecnologia grafica fotorealistica. Sono state sottolineate anche alcune critiche dei videogiocatori riguardo Dragon’s Dogma 2, delle quali la compagnia giapponese è consapevole e che sta considerando per “affrontarle rispettando la visione del gioco“. Infine si parla anche dell’uso delle IP in contesti cinematografici o di serie TV: la società riconosce che è un buon modo per far conoscerle anche a chi non videogioca e attualmente sta “lavorando per stabilire le risorse umane e il sistema necessari da impiegare“.

Voi preferite il digitale o il fisico? Quest’ultimo scomparirà in un futuro prossimo? Fateci sapere la vostra su Nasce, Cresce, Respawna e continuate a seguirci per altre notizie del mondo del gaming!

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