di Francesco Ferri
Una ragazza di 20 anni ha denunciato di essere stata drogata e poi aver subito uno stupro a Roma da due uomini. Come riportato da TGCOM 24 la violenza sarebbe avvenuta nel quartiere Casilino, all’interno di un appartamento. Una vicenda profondamente triste, su cui ora dovranno far luce le forze dell’ordine.
L’adescamento e lo stupro
Il tutto è iniziato con una conoscenza su Instagram, due uomini avrebbero conosciuto e poi invitato a bere in un bar la ragazza. In seguito, con una scusa, l’avrebbero condotta all’interno di un appartamento, dopo averle offerto un passaggio alla fermata della metropolitana. Qui, in una stanza buia, l’avrebbero prima bloccata per poi stuprarla a turno ripetutamente. Ad individuare la ragazza è stato il fidanzato.
Il ritrovamento del fidanzato
Il ragazzo, allarmato dal fatto che la partner non rispondesse più al telefono, è riuscita a localizzarla grazie ad un’app sullo smartphone. Infatti è riuscito a risalire alla sua posizione davanti ad un bar in Via Torrenova, in zona Torre Angela al Casilino. Qui l’ha trovata in una condizioni di semi-incoscienza. Lei gli ha subito raccontato la tremenda vicenda della droga e dello stupro per poi svenire e rivenire solo alcune ore dopo direttamente al pronto soccorso del policlinico di Tor Vergata. Qui ha ricevuto una prognosi di 40 giorni. Attualmente sono in corso le indagini delle forze dell’ordine, coordinate dal pool antiviolenza della procura della Capitale. La polizia dovrà far luce su tutta la vicenda, riuscendo a rintracciare e arrestare i responsabili.
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