di Gianluigi Carboni
Uno dei giochi più attesi del panorama videoludico, Stellar Blade, è in uscita il 26 aprile 2024. Tuttavia, sono ormai diversi giorni che va avanti una polemica, che colpisce principalmente il director del gioco Hyung-Tae Kim. Secondo le critiche, Kim avrebbe volutamente accentuato le forme della protagonista EVE per incentivare una sessualizzazione nel panorama di internet. Vediamo come ha risposto.
La dichiarazione del director
Come molti di voi sapranno, non è un segreto che Kim e tutto il suo team abbiano volutamente accentuato la bellezza corporale di EVE. Infatti, lo stesso team, quando uscì la demo, aveva dichiarato di aver puntato molto sulla bellezza della protagonista.
Sicuramente questa mossa è stata fatta anche per alimentare discussioni nei vari forum e su internet. Il director del gioco, Hyung-Tae Kim, si è espresso in merito alle ultime critiche, queste le sue parole pubblicate su Ruliweb: “So che in Occidente i personaggi dei giochi devono riflettere aspetti realistici in molti modi e che intorno a essi si intrecciano numerose questioni come la diversità di genere e razziale, Tuttavia Stellar Blade è soltanto un prodotto d’intrattenimento e culturale. Spero che lo seguirete come un nuovo, divertente gioco d’azione”.
Abbiamo capito, dunque, come Kim voglia che i giocatori interpretino il titolo come un semplice gioco d’azione, senza alimentari inutili polemiche. Come già detto, il team ha puntato molto sulla bellezza di EVE, ma non deve essere questo il topic intorno alle critiche al gioco.
Dalle dichiarazioni di Kim abbiamo capito che non serve attaccarsi a futili polemiche per alimentare le critiche al gioco, ma, piuttosto, concentrarsi su quella che sarà la storia e il gameplay dell’attesissimo titolo Shift Up.
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