di Francesco Gervasio
Un pescatore è stato soccorso al largo delle coste della Nuova Zelanda grazie al riflesso del suo orologio. Dopo aver trascorso quasi 24 ore in mare a seguito di una caduta dalla sua imbarcazione durante una battuta di pesca in solitaria. La notizia è stata diffusa dalla BBC.
Cosa è successo al pescatore?
Dalla relazione della polizia della Nuova Zelanda emerge che l’uomo ha cercato di nuotare verso le Isole Alderman, distanti circa 55 chilometri dalla costa orientale dell’Isola del Nord, ma è stato trascinato via dalle correnti. “Ha resistito a una fredda notte in oceano, dato che era troppo stanco per continuare a nuotare”, hanno dichiarato le autorità. Il sopravvissuto ha inoltre raccontato di un incontro con uno squalo mentre era in acqua, che si è avvicinato per “annusarlo”, ma alla fine si è fortunatamente allontanato.
Salvato dai pescatori
Il salvataggio è stato effettuato da tre pescatori, attirati dal riflesso dell’orologio dell’uomo. Il pescatore è stato quindi portato a Whangamata, sulla penisola di Coromandel, dove è stato curato per ipotermia. La polizia ha definito “un assoluto miracolo” il fatto che l’uomo sia ancora vivo, elogiando l’intervento tempestivo dei pescatori che hanno senza dubbio salvato la sua vita.
Per altre notizie simili continua a leggere su Nasce,Cresce,Ignora.
© RIPRODUZIONE RISERVATA