di Francesco Ferri
Lo sbadiglio è contagioso, questo è un dato di fatto. Ma cosa si nasconde dietro a questo gesto? Quali sono le motivazioni che portano a sbadigliare immediatamente se vediamo qualcun altro farlo? La motivazione alla base potrebbe addirittura stupirvi, come raccontato da Focus…
Lo sbadiglio contagioso
Per esperienza tutti noi sappiamo che se qualcuno ci sbadiglia di fronte inevitabilmente ci viene da farlo a nostra volta. Inizialmente si ipotizzava che fosse un comportamento di matrice empatica, ma attualmente si sta virando verso altre spiegazioni. Questo secondo la ricerca del Duke Center for Human Genome Variation, uno degli studi più completi sul tema “sbadigli” che è stato pubblicato su PLOS ONE. Una delle particolarità più interessanti è che lo sbadiglio contagioso è osservato solo nell’essere umano e negli scimpanzè e il motivo principale e sicuro rimane comunque un mistero.
I primi sbadigli
I primi sbadigli spontanei avvengono direttamente nell’utero, mentre quelli contagiosi incominciano dalla prima infanzia. Fra le diverse particolarità dello sbadiglio c’è che chi soffre di problemi di autismo, schizzofrenia o determinati disturbi inerenti alla sfera sociale, sbadiglia di riflesso molto più raramente. In seguito ai primi studi sullo sbadiglio di riflesso, ritenuto causato dall’empatia verso i gesti di altri esseri umani, un determinato esperimento potrebbe aver fatto luce, almeno in parte, su questo particolare gesto.
L’esperimento
Gli scienziati hanno messo alla prova 328 persone, indicando loro di compilare un questionario per misurarne l’empatia, i livelli di sonno e di energia. I volontari hanno poi guardato un video della durata di 3 minuti in cui diverse persone sbadigliavano, invitandoli a compilare nuovamente il questionario una volta terminata la visione. Il risultato è stato che 222 persone hanno sbadigliato almeno una volta, alcuni nemmeno una e altri addirittura fino a 15 volte in tre minuti! Qual è stato, quindi il dato che ha maggiormente causato la differenza di risultato? L’età dei partecipanti!
L’età come fattore rilevante
I partecipanti più anziani sono stati quelli a sbadigliare meno di riflesso, rispetto agli altri. Però, nonostante sia stato individuato questo come fattore statisticamente più rilevante, avrebbe influito solo per l’8% sulla frequenza degli sbadigli contagiosi! Gli altri fatti particolarmente determinanti, a livello pratico, non sono stati individuati del tutto, lasciando ancora molto mistero attorno alle motivazioni della contagiosità degli sbadigli.
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