di davide gerace
Gli USA stanno attraversando un periodo storico piuttosto complicato. Diversi i problemi che affliggono quella che per anni è stata la nazione più potente del pianeta. Tra tensioni sociali, numerose proteste contro il razzismo, il pericolo sempre più diffuso delle armi, con oltre 130 sparatorie di massa dall’inizio del 2023, si fa strada un problema sempre più incombente, la crisi economica.
USA: l’allarme di Janet Yellen
Come riportava qualche giorno fa Reuters, gli Stati Uniti sono a serio rischio default. A lanciare l’allarme, il segretario al Tesoro americano, Janet L.Yellen, che ha dichiarato: “Date le attuali previsioni, è imperativo che il Congresso agisca prima possibile per aumentare o sospendere il limite del debito. Serve certezza a lungo termine e che il governo continui a effettuare i pagamenti. La nostra migliore stima è che non saremo in grado di continuare a soddisfare tutti gli obblighi del governo entro l’inizio di giugno. Potenzialmente già dal 1° giugno, se il Congresso non alzerà o sospenderà il limite del debito prima di allora”.
Un problema urgente, con il presidente Joe Biden che avrebbe già parlato di estensione del debito per evitare il default con lo speaker della Camera USA, Kevin McCarthy. Non solo, come riporta l’Ansa, citando fonti vicine alla Casa Bianca, Biden incontrerà tutti i leader repubblicani e democratici il prossimo 9 maggio, per discutere della questione.
Miliardi di dollari di debito
Gli Stati Uniti hanno raggiunto il limite di debito già a gennaio, toccando vette mai viste, 31,4 mila miliardi di dollari. Già allora, il Dipartimento del Tesoro aveva predisposto alcune misure straordinarie per consentire al Governo di pagare i suoi debiti.
Servirà un accordo tra Biden e McCarthy, che come capo della ristretta maggioranza repubblicana alla Camera, ha il controllo primario sulle questioni di bilancio di Stato. L’aumento del limite del debito è l’unica soluzione, ma, come già dichiarato da Biden, non è negoziabile e non accetterà nessuna proposta fatta da McCarthy.
Un funzionario del Dipartimento del Tesoro, al New York Times ha spiegato che il Governo a fine aprile aveva un saldo di cassa di 300 miliardi di dollari. Secondo le stime degli economisti di Goldman Sachs, con la riscossione di tutte le tasse e i pagamenti, il Dipartimento del Tesoro potrebbe ritrovarsi con 60 miliardi di dollari in più a giugno. Una cifra che permetterebbe agli USA di rispettare le scadenze dei debiti fino a fine luglio.
Non ci resta che aspettare nuovi aggiornamenti a riguardo.
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