fbpx L'Orologio dell'Apocalisse segna 90 secondi alla mezzanotte: non siamo mai stati così vicini alla fine del mondo...
Attualità

L’Orologio dell’Apocalisse segna 90 secondi alla mezzanotte: non siamo mai stati così vicini alla fine del mondo…

di Melissa Marocchio

Condividi con chi vuoi

L’Orologio dell’apocalisse, anche detto Doomsday Clock, è un indicatore simbolico di quanto è vicina l’apocalisse e si basa su tre principali fattori: le armi nucleari, il cambiamento climatico e le “tecnologie dirompenti” in diverse aree; la mezzanotte rappresenta la fine del mondo, mentre i minuti che mancano alla mezzanotte indicano la distanza, o la vicinanza, alla catastrofe nucleare. L’iniziativa fu promossa nel 1947 dal Bulletin of the Atomic Scientists, costituito da Albert Einstein e dagli scienziati coinvolti nel Progetto Manhattan per la costruzione delle armi atomiche, e dal 1947 l’orologio ha subìto 24 aggiornamenti. Dopo desso, pare che si sempre più vicino all’ora X…

90 secondi all’apocalisse

Solo un minuto e mezzo, secondo l’Orologio dell’apocalisse, ci separa dalla catastrofe nucleare. A darne l’annuncio è il Bollettino degli Scienziati Atomici che per la prima volta dal 1947, pubblica il comunicato stampa in tre lingue: inglese, ucraino e russo. La decisione di esporre il comunicato anche in russo e ucraino è certamente legata al conflitto che dal gennaio scorso coinvolge l’est Europa; infatti, l’importante avvicinamento allo zenith potrebbe essere stato causato proprio dalla guerra in questione.

Il rischio nucleare

Steve Fetter, membro del Bollettino degli Scienziati Atomici, preside della scuola di specializzazione e professore di politica pubblica all’Università del Maryland, ha affermato che “il rischio di catastrofe oggi è più alto dello scorso anno” [fonte: LaRepubblica]. Va inoltre sottolineato che ogni anno, il rischio di apocalisse aumenta perché sono sempre di più i Paesi ad armarsi di armi nucleari: non solo Russia e Ucraina, ma anche Pakistan, India, Cina, Iran e Nord Corea.

Anche Rachel Bronson, presidente del Bollettino, ha sottolineato che “proprio perché è stato l’uomo a creare queste minacce, può ridurle“. Dal 1947, ha ricordato Bronson, ci sono stati diversi cambiamenti e aggiornamenti dell’orologio: nel 1947 le lancette erano posizionate a sette minuti dall’apocalisse; nel 1991 (dopo la fine della guerra fredda) a 17 minuti; oggi, come detto, ad un minuto e mezzo solamente. Solo nel 2020 si era scesi per la prima volta sotto quello che viene definito ‘l’allarme dei due minuti’, arrivando a 100 secondi…

I fattori ulteriori che hanno influenzato l’avanzare dell’orologio

Nella dichiarazione sono esposte, oltre quelle principali come l’utilizzo delle armi atomiche, anche ulteriori cause dell’avanzamento:

  • L’avvento del Covid-19;
  • Il cambiamento climatico e l’insufficienza delle azioni per la riduzione dei gas serra;
  • Le armi biologiche;
  • Gli attacchi informatici;
  • La “corruzione” dell’informazione (fake news e simili).

Per rimanere sempre aggiornati sulle notizie provenienti da tutto il mondo, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Ignora.

Potrebbero interessarvi anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi