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6 agosto 1945: la bomba atomica che distrusse Hiroshima

di Tommaso Casolla

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Il 6 agosto di 77 anni fa il presidente americano Harry Truman diede il consenso a scatenare l’ordigno più devastante conosciuto fino a quel momento sulla città di Hiroshima. Le conseguenze della distruzione portata dalla bomba atomica furono devastanti e sono visibili ancora oggi. La città di Hiroshima e tutto il Giappone nella giornata di oggi ricordano le vittime e rendono onore ad un passato che non vogliono dimenticare.

Il contesto in cui avvenne la catastrofe

Harry Truman divenne presidente degli Stati Uniti d’America il 12 aprile 1945. L’eredità che raccolse dal suo predecessore Roosevelt era figlia di una realtà catastrofica. Dopo aver risollevato l’America dalla crisi del 1929 grazie alla politica del New Deal, il presidente uscente, fece entrare il Paese nella Seconda Guerra Mondiale alleandosi con le democrazie europee. Truman si trovò, quindi, a dover concludere una guerra che durava da 6 anni, la cui portata era stata drammatica. Con la liberazione dell’Italia conseguita il 25 aprile 1945 e il suicidio di Hitler avvenuto 5 giorni dopo, le potenze totalitarie europee vennero definitivamente sconfitte. L’ultimo, stoico, avversario rimaneva il Giappone che aspirava ad avere l’influenza totale sul Pacifico.

 

Hiroshima dopo lo scoppio (@Shutterstock)

Le ragioni della bomba su Hiroshima e le conseguenze

Il secondo conflitto mondiale non si combatté solo sul campo. Tra la Germania nazista e l’America cominciò una corsa per lo sviluppo di una bomba dalla potenza distruttiva tale da poter distruggere intere città. Gli scienziati statunitensi grazie al programma “Progetto Manhattan” guidati dall’Italiano Enrico Fermi arrivarono per primi allo sviluppo della bomba a idrogeno. L’ordigno, comunemente denominato “bomba atomica”, aveva una potenza mai vista. Truman sapeva della devastazione che la bomba avrebbe portato ma considerò le vite dei giapponesi sacrificabili rispetto ad un proseguimento della guerra. Così la mattina del 6 agosto 1945 alle ore 8.15 la bomba denominata “Little Boy” venne scagliata contro la citta di Hiroshima…

L’impatto della bomba distrusse il 90% degli edifici della città e causò circa 80 000 vittime all’istante. Oltre alla devastante esplosione la bomba era progettata affinché rilasciasse scorie radioattive che portarono il numero dei morti a 219 mila in pochi giorni. Ad oggi le conseguenze sono ancora visibili e la memoria dell’evento risulta incancellabile. Il geologo Mario Wannier  ha osservato e studiato gli organismi marini che vivono sulle coste di Hiroshima. Durante le sue osservazioni ha riportato di aver trovato delle particelle estranee che sono riconducibili alla cenere prodotta dalle case che sono state completamente cancellate dalla bomba. “È il peggior evento mai causato dall’uomo”, questo il commento di Wannier che difficilmente troverà disaccordi…

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