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14enne crea sapone per la cura del melanoma!

di Francesco Ferri

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Un 14enne etiope-statunitense, Heman Bekele, come riportato da Focus, ha creato uno speciale sapone in grado di contrastare il melanoma. Il giovanissimo si è infatti aggiudicato il titolo di “miglior giovane scienziato d’America“.

Un sapone per contrastare il melanoma

La speciale saponetta in questione è composta da farmaci capaci di stimolare le naturali difese della pelle contro il melanoma, un terribile tumore della pelle. Per quest’invenzione unica nel suo genere il giovane Bekele ha vinto la “3M Young Scientist Challenge”, competizione che spinge i giovani studenti a ideare creazioni in grado di cambiare il mondo. Negli ultimi mesi, lui e altri nove finalisti, sono stati affiancati da scienziati-mentori che li hanno supportati per concretizzare le loro idee. Il ragazzo ha pensato a questa speciale saponetta economica e facile da distribuire per avere un esito positovo nella cura dei tumori della pelle. “Volevo rendere la mia idea qualcosa che fosse non solo grande in termini scientifici ma anche accessibile al maggior numero di persone possibile“. Ha così spiegato il ragazzo.

Come funziona la saponetta

L’ho fatto fondendo un semplice sapone medicinale con acido silicilico, acido glicolico e tretinoina in proporzioni 50/30/20“. Ha così raccontato il giovane scienziato, proseguendo: “Sono tutti agenti cheratolitici che lentamente riattivano le cellule dentritiche“. Questi agenti cheratolitici hanno un particolare effetto esfoliante, perché capaci di sciogliere lo strato corneo dell’epidermide. Le cellule dendritiche hanno invece il ruolo di “sentinelle” del sistema immunitario, infatti in caso rilevino la presenza di un patogeno sono in grado di richiamare i linfociti specifici per contrastare quell’antigene. Quindi l’obbiettivo è quello di riarmare le difese facenti parte dell’immunità innata, capace di agire rapidamente e indiscriminatamente contro qualsiasi agente patogeno esterno, così da spingere la pelle a proteggersi da sola, isolando le cellule malate dopo averle riconosciute.

Gli obbiettivi del giovane

Ora Heman, oltre ad aver vinto un premio di 25mila dollari, spera di perfezionare la sua invenzione e, nel giro dei prossimi cinque anni, creare un’associazione no-profit che possa distribuire lo speciale sapone nei paesi dove le costosissime cure per i tumori della pelle non sono disponibili per tutti quanti. Il costo della saponetta, infatti, sarebbe di solo mezzo dollaro!

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