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Zanzibar, morti 8 bambini e una donna dopo aver mangiato carne di tartaruga

di Francesco Gervasio

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Sull’isola di Pemba, nell’arcipelago di Zanzibar, al largo delle coste della Tanzania, si è verificato un tragico episodio che ha scosso la comunità locale e le autorità sanitarie. Otto bambini e una donna hanno perso la vita a causa dell’ingestione di carne di tartaruga marina. Questa è considerata da alcuni un piatto prelibato e tradizionale, ma a volte può rivelarsi tossica.

La strana “tradizione culinaria”

Il consumo di carne di tartaruga marina è un fenomeno radicato nella cultura locale, conosciuto da generazioni come una pratica culinaria consolidata. Tuttavia, ciò che molti non considerano sono i rischi associati al consumo di tale animale. La carne di questo rettile marino può infatti contenere una tossina letale. La presenza di questa tossina è stata confermata dai risultati dei test di laboratorio condotti dal medico del distretto di Mkoani, Haji Bakari.

Questa tossina, una volta ingerita, può provocare gravi conseguenze per la salute umana, tra cui la morte, e purtroppo non esistono antidoti o cure specifiche per contrastarne gli effetti. Il fatto ha colpito duramente la comunità locale e ha sollevato gravi preoccupazioni per la sicurezza alimentare e la salute pubblica nell’intero arcipelago.

La carne di tartaruga

Come riportato anche da SkyTg24, la donna deceduta era madre di due dei bambini morti, aggiungendo un ulteriore strato di tragedia a questo evento devastante. Altre 78 persone sono state ricoverate per grave intossicazione. Le autorità di Zanzibar hanno mobilitato una squadra di gestione dei disastri e hanno lanciato un appello alla popolazione affinché eviti il consumo di carne di tartaruga marina.

È importante sottolineare che questo non è il primo incidente di questo tipo sull’isola di Pemba. Nel novembre del 2021, sette persone, compreso un bambino di soli tre anni, persero la vita per la stessa ragione, evidenziando la persistenza di una grave minaccia per la salute pubblica che richiede azioni urgenti e decisive da parte delle autorità competenti.

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