di Tommaso Bersanetti

In contemporanea con quella della Champions League si è conclusa anche la fase a gironi della Youth League! In questo articolo andremo a stilare un rapido resoconto di questa prime sei giornate della Competizione UEFA dedicata alle primavere delle squadre europee impegnate in Champions. Tra le italiane quindi saranno presenti il Napoli Primavera, l’Inter Primavera, il Milan Primavera e la Juventus Primavera. Partiamo subito con l’analisi!

Youth League, Girone A: crolla il Napoli

Procediamo con ordine e partiamo quindi dal Girone A di questa Youth League dove possiamo trovare il Napoli Primavera di Nicolò Frustalupi; un’esperienza molto deludente per i partenopei che hanno abbandonato il torneo senza aver racimolato neanche una vittoria; cinque sconfitte e un pareggio che hanno portato la rosa ad ottenere il risultato peggiore della competizione dopo quello del Bayer Leverkusen, con zero punti guadagnati (Statistiche UEFA).

Per il resto le statistiche ovviamente non sorridono al Napoli che ha subito diciannove reti in sei partite (terza peggior difesa dietro a Rangers e Maccabi Haifa, venti gol) ma ha raccolto dei buoni dati dalla fase offensiva siglando sette gol totali. Brillano invece il Liverpool e l’Ajax, qualificati rispettivamente con quindici e tredici punti.

Youth League, Girone C: l’Inter rischia grosso ma passa

Situazione molto più complessa per l’Inter Primavera in Youth League rispetto a quella della squadra A in Champions League; la rosa allenata da Cristian Chivu è arrivata seconda nel Girone C ottenendo sette punti. Due vittorie per i nerazzurri conquistate entrambe contro il Plzen Under 19 e un pareggio arrivato contro il Bayern Under 19; strano a dirsi ma è proprio ai cechi che i milanesi devono la qualificazione: all’ultima giornata infatti il Viktoria, quattro punti in classifica, ha pareggiato contro la squadra tedesca, cinque punti, permettendo all’Inter, sconfitta dal Barcellona Juvenil, di passare.

Numeri alla mano l’avventura della rosa Under 19 nerazzurra è stata molto complicata: una differenza reti di quattro gol in negativo e soprattutto la pesantissima goleada casalinga subita dal Barcellona per uno a sei sul groppone. Tuttavia il passaggio del turno è stato strappato in qualche modo.

Issiaka Kamaté (dal Canale Youtube ufficiale @Inter)

Girone E: Dominio Milan, segue il Salisburgo

Buone notizie per l’Italia dal Girone E di Youth League dove il Milan Primavera si è qualificato agli ottavi di finale; un percorso eccellente dei ragazzi di Ignazio Abate che hanno terminato la prima fase della competizione da imbattuti con quattro vittorie alle loro spalle. Terza miglior difesa del trofeo con cinque reti subite, a pari merito con il Real Madrid Juvenil, dietro solo all’Atletico Juvenil (Atletico Madrid), quattro, e Sporting CP Juvenil (Sporting Lisbona), tre.

Tre vittorie su tre in casa e tante buone sensazioni per l’Under 19 rossonero, finora indubbiamente la migliore squadra italiana in questa Youth League; il Milan è l’unica società nostrana ad aver ottenuto l’accesso diretto agli ottavi di finale della competizione. Secondo il Salisburgo, deludente il Chelsea che non ha sfoggiato una Primavera stellare; non aiutato sicuramente dall’assenza di un Campionato Under-19 inglese, difficoltà che non sembra aver infastidito Manchester City e Liverpool, vincenti nettamente nei loro Gironi.

Girone H: la Juventus sfiora il miracolo ma il PSG resta primo

Girone H di questa Youth League che si è acceso nell’ultima giornata della prima fase; si sono sfidate infatti la Juventus di Paolo Montero e il PSG, entrambe già qualificate. All’andata a spuntarla erano stati i francesi dopo un rocambolesco cinque a tre e al ritorno la situazione non si è placata affatto: per i bianconeri era necessaria una vittoria per terminare il gruppo in testa alla classifica; successo che, fino alle ultime battute della partita, sembrava impossibile.

I parigini hanno guidato fino all’ottantaquattresimo per quattro a uno, quando il cuore della Juventus si è infiammato: tre gol bellissimi in cinque minuti che hanno fatto sognare la Primavera torinese, andata a una rete da una rimonta ancora più clamorosa e da un primo posto insperato. L’incontro è però terminato per quattro a quattro mandando i bianconeri ai playoff.

Youth League: lo (strano) formato della Competizione UEFA

Ciò che ha fatto storcere il naso di molti tifosi è il formato della Youth League; spiegandolo brevemente, vengono stilati due tornei: uno si basa su una fase a gironi uguale a quella della Champions League dove si affronteranno le Primavere delle trentadue big europee; l’altro invece è un tabellone a scontri diretti a cui prendono parte le trentadue squadre vincitrici dei principali Campionati primaverili nel ranking UEFA.

Le prime classificate della fase a gironi passano direttamente agli ottavi di finale, mentre le seconde si sfideranno nei playoff contro le otto squadre trionfanti nei due turni a scontro diretto del tabellone dedicato ai Campioni dei Campionati primaverili. Non è presente una rosa italiana tra le trentadue campionesse perché a vincere la Serie A Under 19 del 2021 è stata l’Inter, già presente nella fase a gironi della Champions League.

È facile capire a questo punto dove nascono le polemiche: mentre nel secondo torneo ci si qualifica con merito, nel primo le Primavere dipendono dai risultati delle squadre A. Molte rose infatti di livello alto si ritrovano così ad affrontare società decisamente inferiori; esempi lampanti sono proprio il Napoli che l’anno scorso ha giocato i playout per evitare la Serie B del Campionato Primaverile Italiano, e il Milan, arrivato tredicesimo, ma che si è riscattato in questa Youth League.

Mettendo da parte le lamentele, ecco un elenco delle squadre qualificate nei due tornei:

• Champions League: Liverpool, Atletico Madrid, Barcellona, Sporting Lisbona, Milan, Real Madrid, Manchester City, PSG;
• Champions League (Playoff): Ajax, Porto, Inter, Eintracht Francoforte, Salisburgo, Shakhtar Donetsk, Borussia Dortmund, Juventus
• Campioni Nazionali: AZ Alkmaar (Olanda), Rukh Lviv (Ucraina), Genk (Belgio), Hajduk Split (Croazia), Ashdod (Israele), Panathinaikos (Grecia), Hibernian (Scozia), Young Boys (Svizzera).

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