di Steven Callea
Xbox Cloud Gaming, il servizio che consente agli utenti di giocare i titoli inclusi su Game Pass in streaming, non è più un’esclusiva del tier Ultimate. Microsoft, infatti, ha deciso di estenderlo anche ai livelli Core e Standard. Questa notizia sarà sicuramente ben accolta dall’utenza della casa di Redmond.
Novità per GP
Microsoft ha annunciato che gli iscritti al programma Insider possono fin da subito accedere al Cloud Gaming avendo sottoscritto un abbonamento a Game Pass Core o Standard. Tale funzione non riguarda ogni singolo titolo in possesso ma solo quelli inclusi nei cataloghi di Game Pass o quelli a cui è stato esteso il supporto. Microsoft promette di estendere in futuro questa possibilità a tutti i giocatori.
Per un’esperienza godibile è fondamentale avere una buona connessione a Internet. È suggerita una rete da almeno 20 mbps, mentre ne servono 10 per avviare il cloud. Giocare in tal modo garantisce una serie di vantaggi non indifferenti: nessun download o installazione, accessibilità da più dispositivi, abbattimento dei costi, flessibilità e mobilità.
Microsoft, inoltre, starebbe pensando a un tier dedicato esclusivamente all’uso del servizio a un prezzo ridotto ma supportato da inserzioni pubblicitarie. Il cloud è uno dei principali asset della divisione Gaming dell’azienda, che è tutt’ora coinvolta in diverse indagini e controversie legali legate a un presunto abuso di posizione dominante nel settore. Non vi sono ancora esiti in merito, ma la casa di Redmond non sembra per nulla intimorita.
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