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Wo Long Fallen Dynasty, il nostro provato sulla demo: quando il troppo forse stroppia

di William Tinella

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Abbiamo provato la demo disponibile per PlayStation 5 e Xbox Series X/S di Wo Long Fallen Dynasty. L’ultima fatica di TeamNinja e Tecmo Koei, autori della serie di Nioh ci porta nel folklore della Cina antica, tra miti e leggende. La demo, disponibile fino al 26 settembre ha stupito in molte cose, evidenziando un gameplay davvero interessante e un’ambientazione suggestiva. Ma la demo ci lascia con alcune criticità importanti: vediamo insieme come si presenta questo nuovo action-rpg.

Una Cina spettacolare come sfondo di Wo Long Fallen Dynasty

Wo Long Fallen Dynasty è un’avventura ambientata nella Cina feudale durante l’epoca della dei Tre Regni, verso la fine della dinastia Han. Il contesto è una situazione di pure caos con lotte interne tra clan e la rivolta di una fazione chiamata “Turbanti Gialli“, che smuoverà gli equilibri della Cina. Come per Nioh, Team Ninja ha deciso di reinterpretare la Cina feudale inserendo elementi fantasy provenienti direttamente dalla mitologia e dalle leggende cinesi. Ci ritroveremo quindi ad affrontare eserciti e generali, creature mostruose, usare incantesimi e magie e tante altre cose in un clima davvero intenso.

A livello grafico non ci troviamo davanti una rivoluzione o ad un titolo che farà soffrire le schede grafiche. Ma comunque Wo Long Fallen Dynasty fa la sua buona figura, con alcune ambientazioni molto suggestive e un piacevole level design. C’è anche da considerare che quanto visto nella demo si tratta di una versione ancora non definitiva, ancora un po’ instabile e da ottimizzare. Da considerare anche la sua natura cross-generazionale. Ma comunque, il vero punto forte del nuovo action-rpg con elementi soulslike di Team Ninja risiede nel gameplay.

 

 

Un gameplay davvero intrigante, ma forse troppa carne al fuoco?

Avviando la demo di Wo Long Fallen Dynasty ci troviamo innanzitutto catapultati in un editor per la creazione del proprio personaggio. Un editor senza infamia e senza lode: permetterà di scegliere il sesso, l’aspetto del nostro personaggio e anche i pronomi da usare. Dopo aver personalizzato il proprio personaggio dal lato estetico ci troviamo davanti ad una scelta iniziale che cambierà il modo di approcciarsi al titolo. La scelta della classe in Wo Long Fallen Dynasty è abbastanza importante, anche se come avviene solitamente in questi titoli, non determinante. Questo perché comunque si potrà scegliere di livellare anche diversamente di come la classe consiglia.

Le classi sono 5 e si ispirano al Wu Xing, ovvero l’ordine dei cinque elementi nel folkore cinese. Potrà essere scelto l’ordine del Fuoco, del Terra, del Legno, del Metallo o dell’Acqua. Tutti e cinque corrispondono ad un diverso stile di gioco. L’ordine del fuoco predilige l’attacco; l’ordine della Terra la difesa; invece, l’ordine del Metallo si concentra su elementi di debuff verso i nemci, mentre Legno e Acqua sono rispettivamente per chi volesse avere un approccio di supporto o stealth. Una volta finito la creazione del personaggio si inizia un tutorial che ci butta addosso forse un po’ troppi elementi.

 

Wo Long: Fallen Dynasty

Il giusto mix tra action-rpg e soulslike

Il gameplay si basa su tante armi, mosse, incantesimi e stats da tenere d’occhio. Nella demo tutte queste meccaniche ci vengono buttati addosso in tutorial un po’ troppo “pesante”, cosa che probabilmente non dovrebbe accadere nella versione finale. Il combat system è molto reattivo, veloce e dinamico. Il personaggio potrà equipaggiare due armi contemporaneamente che potranno essere switchabili in qualsiasi momento. Cosi come due armi alla distanza e anche ben 4 incantesimi. Sarà presente il classico attacco rapido e l’attacco pesante, che si sommeranno alle combo con le arti marziali (attivabili con R1/RB). Insomma, il combat system si presenta come elegante ma anche molto tecnico. 

Affrontare i nemici è davvero molto soddisfacente. Una piccola osservazione è riguardo l’IA dei nemici. In questi giochi dall’impianto soulslike l’IA non è mai eccelsa, per fini di gameplay, ma in Wo Long Fallen Dynasty è presente un’IA dei nemici leggermente più reattiva rispetto ad esempio a Sekiro. Questo fa si che un approccio stealth diventi più difficile, e quindi obbliga chi volesse adottare lo stile furtivo di livellare su quella classe. L’approccio alla mappa e ai nemici è quindi sostanzialmente diverso in base al tipo di personaggio che andiamo a sviluppare.

È presente anche il salto che servirà per creare verticalità nell’esplorazione della mappa e nel level design. Oltre anche a tornare utile nei combattimenti creando delle nuove mosse con gli attacchi in salto. Inoltre è molto audace la scelta di dedicare lo stesso comando alla schiavata e al parry. Anzi, potremo dire questa sia una piccola intuizione geniale da parte di Team Ninja. Ma di costa stiamo parlando? Praticamente con il tasto cerchio/b sarà possibile schivare gli attacchi del nemico, ma premendo al momento giusto sarà possibile anche deviare gli attacchi e, talvolta, contrattaccare i nemici.

 

wo long fallen dynasty

Conclusione sulla demo di Wo Long Fallen Dynasty

In conclusione, da questo demo uscita a sorpresa, Wo Long Fallen Dynasty ne esce certamente vincitore. Il prossimo titolo di Team Ninja si è guadagnato l’hype di moltissimi fan, in una nicchia di mercato ormai sempre più grossa. Ha tutte le carte in regola per eguagliare, se non superare, il successo di Nioh. L’unica nota dolente della demo attualmente risiede in un tutorial poco chiaro e messo un po’ a caso. Ma ripetiamo che potrebbe trattarsi di un caso da ricollegare semplicemente alla demo. In una versione finale del titolo, l’ideale sarebbe sbloccare e procedere a gradi per padroneggiare tutte le meccaniche dello strepitoso combat system.

Ricordiamo che Wo Long Fallen Dynasty sarà disponibile su PlayStation 4/5, Xbox One, Xbox Series X/S, sul Game Pass e su PC tramite Steam e Microsoft Store ad inizio 2023. Una data potrebbe essere annunciata proprio al termine del periodo della demo il 26 settembre. Per altri approfondimenti e notizie continua a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna.

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