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Warner Bros. formalizza l’unione con Discovery: è nato un nuovo impero?

di Nicolò Bacchi

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Si chiamerà Warner Bros. Discovery il nuovo colosso formatosi ufficialmente nelle scorse ore, su volontà di Discovery Inc. Con un colpo di mano, la società americana ha acquisito per la cifra monstre di 43 miliardi di dollari il controllo di WarnerMedia da AT & T. Nasce così un nuovo concorrente importante per Netflix Prime Video, con un’offerta multimediale che si prospetta a 360°.

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L’unione tra le due compagnie, annunciata dalla Warner Bros. attraverso un comunicato ufficiale, porterà numerose novità all’interno di entrambe. Prima fra tutte, ci sarà sicuramente la possibilità di rispondere ad un unico dirigente, David Zaslav, che unirà sotto il suo comando le diverse divisioni. Zaslav ha parlato in un comunicato della neonata fusione, dichiarandolo un punto di svolta entusiasmante non solo per Warner stessa, ma anche per gli azionisti e i consumatori.

L’intesa porterà infatti sugli schermi degli utenti uno dei cataloghi più ampi e variegati disponibili in commercio, in grado di spaziare dai grandi eventi sportivi, a film e serie TV in esclusiva. Quale destino aspetta quindi le precedenti piattaforme streaming delle società, Discovery+ HBO Max? I due servizi confluiranno presto in uno unico, mettendosi così a disposizione di un bacino di utenza internazionale.

Per quanto riguarda l’Italia, dovremo attendere ancora per poterci iscrivere alla neonata piattaforma. Vige ancora infatti il precedente accordo stretto tra Warner Bros Sky, che permetterà alla Pay TV di pubblicare in esclusiva per il nostro paese i film e le serie TV. Il contratto scadrà soltanto nel 2024, e ciò terrà il nostro Paese lontano dall’abbonamento per almeno altri due anni, salvo cambi di direzione.

Warner Bros

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