di Antonio Stiuso

Una nuova terapia a base di una forma indebolita del virus dell’herpes labiale avrebbe permesso ad alcune persone di sconfiggere il tumore. I risultati della sperimentazione sono stati presentati a Parigi; il virus invade le cellule cancerose e le fa esplodere attivando il sistema immunitario.

L’herpes come nuova arma contro i tumori

Una nuova terapia per la lotta contro i tumori potrebbe ben presto dare una speranza in più a molte persone. La nuova arma si basa su una varietà del virus dell’herpes, geneticamente modificato per distruggere le cellule cancerogene; così facendo, infatti, è stato in grado di infettare e distruggere i tumori in diversi pazienti che hanno partecipato alla sperimentazione.

I sorprendenti risultati di questa nuova terapia sono stati presentati a un convegno di oncologia tenuto a Parigi. Le iniezioni vengono somministrate direttamente nel tumore e lo attaccano in due modi: prima invadono le cellule cancerose e dopo le fanno esplodere attivando il sistema immunitario. Lo studio ha coinvolto circa 40 pazienti; alcuni hanno ricevuto la sola iniezione del virus (RP2), mentre altri hanno ricevuto anche un farmaco antitumorale, il nivolumab. I risultati mostrano che tre dei nove pazienti che hanno ricevuto soltanto l’RP2 hanno visto il loro tumore ridursi; sette dei 30 che hanno ricevuto il trattamento combinato con il farmaco, invece, hanno comunque tratto beneficio dalla terapia vedendo anche ridursi gli effetti collaterali delle cure che sono stati generalmente lievi.

Il paziente guarito grazie alla nuova cura

La BBC ha riportato la testimonianza di uno dei pazienti sottoposti alla sperimentazione gestita dall’Institute of Cancer Research e dalla Royal Marsden NHS Foundation Trust. L’uomo, un muratore londinese di 39 anni, era affetto da un cancro alle ghiandole salivari e, nonostante si fosse sottoposto a numerosi trattamenti, non era riuscito a sconfiggerlo.

“Mi è stato detto che non c’erano più opzioni per me e che stavo ricevendo cure di fine vita. È stato devastante, quindi è stato incredibile avere la possibilità di partecipare alla sperimentazione” ha dichiarato in un’intervista alla BBC. L’uomo si è sottoposto a un breve ciclo di terapia virale che ha eliminato il cancro; “Ho fatto iniezioni ogni due settimane per cinque settimane che hanno debellato completamente il mio cancro. Ora sono libero dal cancro da due anni”.

“È raro vedere tassi di risposta così buoni in studi clinici in fase iniziale, poiché il loro scopo principale è testare la sicurezza del trattamento e coinvolgono pazienti con tumori molto avanzati per i quali le terapie attuali hanno smesso di funzionare” ha spiegato il ricercatore principale di questa nuova terapia, il prof. Kevin Harrington. “Sono curioso di vedere se i benefici continueranno ad aumentare con il trattamento di un numero maggiore di pazienti” ha concluso fiducioso.

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