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Videolottery, vincono 500mila euro ma dieci anni dopo devono restituirli

di Alessandro Lucchini

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Le Videolottery, sono da sempre argomenti controversi. Ma quest’oggi non vogliamo affrontare l’argomento dal punto di vista morale. Vogliamo, invece, raccontarvi una storia che ha dell’incredibile, iniziata dieci anni fa e che si è protratta fino ad ora ed ha come protagonisti 3 ragazzi di toscani.

Videolottery, dalle stelle alle stalle

Siamo nel 2012 quando 3 uomini vincono quasi 500 mila euro alle Videolottery della Snaitech. Dieci anni dopo, come riportato da Tgcom24, la Corte d’appello di Firenze ha condannato i 3 individui a restituire l’intera somma. Infatti, la vincita nel 2012 era stata caratterizzata da un’anomalia nel sistema delle Videolottery, che in 17 minuti avevano erogato numerosi ticket vincenti. All’epoca, la Snaitech contestò tutte le vincite avvenute in quel frangente, a causa dell’anomalia. I possessori dei biglietti vincenti fecero causa alla società, non riuscendo però ad ottenere la vincita. Gli unici a riuscirci, per l’appunto, furono i 3 amici toscani, che ottennero la somma grazie ad un decreto ingiuntivo del tribunale di Pisa.

Nel 2018, la Snaitech, dopo essere stata costretta a versare la cifra ai tre uomini, ha deciso di ricorrere in appello. La Corte d’appello, oltre ad esprimersi a favore della società, ha condannato i 3 amici toscani a risarcire l’intera somma, maggiorata con gli interessi. Ora la parola finale passerà per le mani della Corte di Cassazione. Quest’ultima avrà un arduo compito: esprimersi su questo caso specifico, ma anche valutare le altre vincite, caso per caso, verificatesi durante l’anomalia, per un totale di circa 240 casi.

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