di Denieli Freitas Nogueira
A São Pedro de Alcantara, nel sud del Brasile, un insolito team di “agenti oche” è stato reclutato per rafforzare la sicurezza di un carcere. Le oche hanno preso il posto dei tradizionali cani da guardia e vigilano sulle mura che circondano la struttura, al fine di prevenire eventuali evasioni da parte dei detenuti, il tutto tra goffe nuotate nel laghetto e starnazzi. Lo stormo si è rivelato di grande aiuto, tanto da essere inquadrato tra le misure di sicurezza del penitenziario. A dare la notizia è stato Reuters.
Oche agenti nel sud del Brasile
Nel sud del Brasile, un penitenziario ha scelto di assumere una singolare squadra piumata per sorvegliare i movimenti dei detenuti. Nel carcere, uno stormo di oche ha completamente rubato il posto ai tradizionali cani da guardia. I pennuti svolgono l’importante compito di vegliare sulle mura che circondano la struttura onde evitare tentativi di evasione da parte dei detenuti: ed il risultato è sorprendente! Mentre pattugliano lo spazio verde tra la recinzione interna e il muro esterno del carcere emettono suoni squillanti impossibili da non udire, e sono già diventate parte integrante del complesso sistema di sorveglianza.
A guidare lo stormo di oche c’è Piu-Piu, che conduce il gruppo nella sorveglianza del penitenziario. Quando gli agenti chiamano il suo nome, Piu-Piu risponde vivace. Il direttore del carcere, Marcos Roberto de Souza, spiega che gestire uno stormo di oche è più conveniente nonché pratico rispetto all’allevamento di cani, e la posizione tranquilla del carcere rende tutto questo possibile. Difatti, la struttura si trova in un’area molto tranquilla e silenziosa. La sorveglianza del penitenziario ad oggi è dunque affidata a strumenti elettronici, agenti di polizia e oche.
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