di Enrico Tiberio Romano
Tutti almeno una volta hanno alzato leggermente il gomito e perso il lume della ragione ma a pochissimi è passato per la testa di telefonare a un’ambulanza per un passaggio da Verbania a Domodossola, per fortuna! La vicenda del giorno parte proprio così, con qualche cartone di vino ed una telefonata al 112.
L’ubriaco molesto a Verbania
Un albergatore di Crodo, località vicina a Verbania avrebbe chiamato il 112 a causa di un uomo visibilmente confuso che tentava ripetutamente di entrare nella sua struttura. Nello stesso momento gli agenti della polizia però si sarebbero resi conto che lì si stava recando un’autoambulanza per una persona che aveva urgente bisogno di cure mediche.
Una volta sul posto non sarebbe stato complicato individuare l’uomo responsabile del fastidio all’albergo che con grande sorpresa ha rivelato agli agenti di essere anche l’autore della chiamata di soccorso a causa del suo diabete. Chiaramente gli operatori del 118 chiedevano al presunto malato di spiegare i suoi sintomi ma lui si limitava a chiedere un passaggio per Domodossola ignorando le richieste dei paramedici.
Come spiega Tgcom gli agenti con grande pazienza hanno spiegato all’uomo, un cinquantasettenne di Monza, che se desiderava recarsi a Domodossola avrebbe dovuto chiamare un taxi piuttosto che l’ambulanza. Di fronte alla triste verità, l’ubriaco avrebbe perso la testa ed iniziato a sferrare calci e pugni davanti ad un’abitazione prima di essere immobilizzato.
Chiaramente gli agenti l’hanno infine condotto in caserma con l’accusa di interruzione di pubblico servizio, procurato allarme e resistenza a pubblico ufficiale, in aggiunta ad una sanzione amministrativa per ubriachezza.
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