di Francesco Ferri
Una vicenda che poteva diventare tragedia è quella che giunge dagli Stati Uniti. Come riportato dall’ANSA un bambino di otto anni è sopravvissuto da solo per due giorni dopo essersi perso in un parco del Michigan. Il Piccolo è sopravvissuto nutrendosi esclusivamente di neve fresca, come sostenuto dai media americani citando le autorità locali. Una storia che poteva risultare tragica ma che, fortunatamente per il bimbo, si è risolta nel migliore dei modi.
La vicenda
Il tutto è avvenuto durante un campeggio con i genitori presso il Porcupine Mountains Wilderness State Park in Michigan. Il bimbo è scomparso mentre era intento a raccogliere della legna proprio con i suoi genitori. Sono scattate immediatamente le ricerche che hanno coinvolto più di 150 agenti di polizia che hanno setacciato l’area palmo a palmo, utilizzando anche elicotteri e mezzi marittimi. Diverse erano le difficoltà a causa della massiccia presenza di neve che impediva di proseguire in determinati percorsi.
Il lieto fine
Il bimbo è stato fortunatamente ritrovato due giorni dopo a circa tre chilometri di distanza dal campeggio. Il ragazzino si era smarrito dopo aver abbandonato un sentiero. Nonostante la giovanissima età ha avuto la consapevolezza che, invece di vagare a vuoto senza una meta, la scelta migliore fosse quella di fermarsi in un punto e mettersi al riparo. Per potersi riscaldare si è rifugiato all’interno della cavità di un tronco, coprendosi con foglie e rami. Non avendo alcuni tipo di cibo si è “nutrito” esclusivamente di neve, rimanendo idratato a sufficienza fino all’arrivo dei soccorsi. Una situazione che senza dubbio non scorderà e che stupisce per lo spirito di adattamento e di sopravvivenza di questo piccolo Bear Grylls!
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