di Lorenzo Scorsoni
Dopo il ribaltamento della sentenza “Roe v. Wade” da parte della Corte Suprema americana, sono, purtroppo, numerosi gli Stati che hanno intrapreso la corsa alla negazione del diritto di aborto. Il Dipartimento di Giustizia statunitense ha quindi deciso di varare una task-force, guidata da Vanita Grupta, per vigilare sul diritto all’aborto.
Aborto, la posizione della Casa Bianca
Recentemente il Presidente a stelle e strisce Joe Biden ha firmato un esecutivo per tutelare il diritto all’aborto. La Casa Bianca, anche in questo campo, gioca un ruolo importante grazie alla Costituzione del 1789. Il sistema federale americano infatti, si basa sulla separazione dei poteri, ma è possibile un intervento se si mostrano degli eccessi. Dopo all’esortazione del Presidente a votare a favore della tutela di questo diritto, come riportato anche da TGCOM24, il Dipartimento di Giustizia ha annunciato una task-force speciale.
La squadra sarà guidata da Vanita Gupta, viceprocuratore generale. L’obiettivo della task-force è intraprendere azioni legali e intervenire contro i governi che vietano i farmaci per provocare l’aborto. Nel mirino anche chi impone sanzioni ai sanitari che aiutano ad abortire. Queste le parole del procuratore: “La Corte ha abbandonato 50 anni di precedenti e ha tolto il diritto costituzionale all’aborto, impedendo alle donne di tutto il Paese di essere in grado di prendere decisioni sui propri corpi, la propria salute e il proprio futuro. Il dipartimento di Giustizia è impegnato a proteggere l’accesso ai servizi riproduttivi”.
Per rimanere aggiornati: Nasce Cresce Informa
Potrebbero interessarti anche:
- Papa Francesco prossimo alle dimissioni? Arriva la smentita del Pontefice
- Pokémon Scarlatto e Violetto: un leak potrebbe aver rivelato i capipalestra e non solo…
© RIPRODUZIONE RISERVATA