di Piergiuseppe Pinto

Clamoroso a Londra: Roman Abramovich non è più il proprietario del Chelsea. Ad ufficializzarlo, con una nota sul sito del club londinese, è proprio il magnate russo, che dopo quasi 20 anni non è più alla guida dei Blues.

Abramovich, è addio al Chelsea: “Lascio agli amministratori”

Questo il comunicato dell’ormai ex proprietario del Chelsea: “Durante i miei quasi 20 anni da proprietario del Chelsea FC, ho sempre considerato il mio ruolo come quello di un custode del Club, il cui obiettivo è assicurare di essere competitivi così come lo siamo oggi. Una squadra ben costruita per il futuro con l’obiettivo di giocare un ruolo positivo nella nostra comunità. Ho sempre preso ogni decisione per il bene del Club, e resto legato a questi valori. Ecco perché oggi do piena fiducia agli amministratori della fondazione Chelsea, che si prenderanno cura del Chelsea FC. Credo che in questo momento siano nelle condizioni migliori per guardare agli interessi del Club, dei giocatori, dello staff e dei tifosi”.

Si chiude così un’era al Chelsea. Dopo quasi 20 anni, il proprietario che ha riportato in alto il club londinese si è fatto da parte. Quasi due decenni di vittorie, che hanno portato i Blues a vincere praticamente tutto. Dal 2003 ad oggi, infatti, spiccano le due Champions League conquistate nel 2011/2012 e nel 2020/2021. Sono però arrivate anche cinque vittorie in Premier League (2004/2005, 2005/2006, 2009/2010, 2014/2015, 2016/2017), ma anche due Europa League (2012/2013 e 2018/2019), giusto per citare i successi più importanti. Vittorie che hanno visto protagonisti anche allenatori italiani, su tutti Carlo Ancelotti, Roberto Di Matteo e Antonio Conte.

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di Piergiuseppe Pinto

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