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Uefa, fair play finanziario non rispettato: coinvolte anche Inter e Milan

di Alessandro Colepio

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Si torna a parlare di fair play finanziario. A Nyon, sede della Uefa, hanno le idee chiare in materia: il sistema deve essere modificato. Il Covid ha avuto un impatto devastante sul bilancio di molti club.

La Federazione europea ha quindi deciso di agire in due modi: innanzitutto, il periodo concesso per rispettare i parametri è passato a 4 anni, permettendo ai club di spalmare meglio le perdite. Il disavanzo, con l’attuale sistema, non deve superare i 30 milioni di euro.

Il secondo modo scelto dalla Uefa è, come già detto, modificare il sistema del fair play finanziario. Le regole verranno riscritte verso maggio e si spera di farle entrare in vigore già dalla stagione 2024/25.

Mentre attendeva di iniziare a redigere le nuove regole, la Uefa ha controllato però i bilanci dei club maggiormente colpiti dal Covid. La Gazzetta dello Sport riporta che ben 30 club europei non hanno rispettato le norme del fair play finanziario. Tra queste 3 italiane: Inter, Milan e Roma, che hanno già ricevuto una comunicazione dalla Uefa. Molto probabile anche la partecipazione della Juve.

Bandiere di FIFA, UEFA e UE (@Shutterstock)

La Uefa apre un procedimento

La squadra italiana maggiormente interessata dalla vicenda è per ora l’Inter. La società nerazzurra ha ufficializzato il richiamo della Uefa con una comunicazione nella giornata di ieri. Il testo riporta così: “Il 17 dicembre 2021 la Uefa ha comunicato ufficialmente che la revisione dei requisiti di pareggio da noi forniti ha evidenziato un significativo disavanzo aggregato per il periodo che copre i periodi di rendicontazione 2018, 2019, 2020, 2021.”

L’Inter ha pagato principalmente l’ultimo bilancio, funestato dal covid, con un passivo di 245 milioni. Senza l’ultimo anno, i parametri sarebbero stati perfettamente in regola. Il 14 febbraio la Uefa ha deciso di aprire un procedimento verso l’Inter, che avrà la sua prima udienza a metà marzo. I nerazzurri sono fiduciosi, nel frattempo il club ha già fornito indicazioni sul bilancio attuale e sui futuri progetti.

Il Milan, dal canto suo, dovrebbe avere un’udienza a inizio aprile. Il numero dei club coinvolti rassicura tutti: difficilmente la Uefa sanzionerà 30 club, anche se non è da escludere. Inoltre, dato il cambio di regole imminente, le società si aspettano di essere aiutate nella transizione. Per i nuovi risvolti bisognerà attendere l’udienza dell’Inter.

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di Alessandro Colepio

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