Bandiera dell'Ucraina (@Shutterstock)
Nella mattinata del 17 gennaio si è consumata una tragedia nella cittadina di Brovary, a pochi chilometri a est di Kiev. L’elicottero in cui viaggiavano il Ministro degli Interni Denis Monastyrsky, il suo vice e altri funzionari, è precipitato nei pressi di un asilo e di altri edifici residenziali, portando alla morte di almeno sedici persone, tra cui tre bambini e il Ministro stesso. Vediamo i dettagli della vicenda, riportati da ANSA…
Come riportano i media locali, nove delle vittime finora confermate formavano l’equipaggio del velivolo, appartenente ai Servizi di emergenza statali ucraini (simile alla nostra Protezione Civile); gli altri erano invece persone del posto che portavano i propri figli all’asilo. I feriti dovrebbero essere circa trenta, di cui venti ricoverati in ospedale; tra questi ci sarebbero anche dieci bambini. In seguito all’evacuazione dell’asilo, sono intervenute ambulanze, Polizia e Vigili del Fuoco, i quali sono riusciti a domare un incendio originatosi all’interno dell’edificio.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso su Telegram il forte rammarico per la tragedia, scrivendo:
“Il dolore è indicibile. L’elicottero è caduto sul territorio di uno degli asili […] esprimo le mie condoglianze a tutte le famiglie e gli amici delle vittime, compresa la squadra del Ministero degli Affari Interni, veri patrioti dell’Ucraina”.
Al momento la Polizia Nazionale e il Servizio di sicurezza ucraino sono impegnate a ricostruire le dinamiche dell’incidente; tuttavia, sarà compito di una commissione speciale indagare sulle esatte cause dell’accaduto, anche se “non si tratterà di 1-2 giorni, perché le ricerche sugli incidenti aerei richiedono un certo tempo“, ha affermato il portavoce dell’Aeronautica militare.
I testimoni oculari della tragedia sostengono di aver udito una forte esplosione, e che il velivolo ha volteggiato diverse volte in aria. Per il momento nelle investigazioni non si esclude nessuna ipotesi, tra cui anche quella di un ipotetico attacco intenzionale, volto a distruggere il mezzo.
La reazioni internazionali a questa tragedia sono state immediate, a partire dalla Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, che su Twitter scrive:
“La tragedia colpisce il cuore dell’Ucraina devastata dalla guerra […] siamo in lutto con voi”.
Anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni esprime le sue condoglianze con un Tweet:
Ci auguriamo che il bilancio delle vittime non aumenti, e che i ricoverati possano al più presto essere dimessi dall’ospedale. Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Ignora.
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