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Twitch: raid d’odio contro diversi streamer LGBTQIA+

Di gesti d’odio contro la comunità LGBTQIA+, purtroppo, ne abbiamo visti già moltissimi, e continuano ad essercene di altri. Di recente infatti, sulla famosa piattaforma di streaming Twitch, diversi raid d’odio hanno colpito alcuni streamer, intasando le loro chat di offese. Questi raid sarebbero partiti da un’altra piattaforma, ma analizziamo insieme i dettagli dell’accaduto.

Twitch: alcuni streamer LGBTQIA+ colpiti da raid d’odio

I raid d’odio verso gli streamer sono partiti da un’altra piattaforma di streaming, chiamata CozyTV, tollerante verso contenuti omofobi e razzisti. EarthToBre, famosa streamer, ha riportato in un tweet quello che è accaduto durante il raid al suo collega JustRyan. Oltre alle offese in chat di cui abbiamo parlato poco sopra, gli hater avrebbero tentato di spammare nel suo discord, ma non è tutto qui. Prendevano anche in giro lo streamer trasmettendo a loro volta la sua stream su CozyTV.

La risposta di Twitch

La risposta da parte di Twitch è stata dura: sono stati bannati tutti gli utenti coinvolti. Un utente di Twitter, xProvexx, ha aiutato non solo ad identificare la fonte di questi raid d’odio, ma ha anche fornito una lista di utenti da bannare dai vari canali. Due giorni fa si è espresso anche Nick Fuentes, il CEO di CozyTV, sull’accaduto, senza condannare i gesti dei suoi utenti, ma irridendo invece gli streamer colpiti e definendo il panico dei creator di Twitch “delizioso”.

Un’orribile situazione quindi per gli streamer, che hanno dovuto affrontare queste ondate di hater. Blizzard Bearson the 3rd per esempio, è stato costretto a chiudere prima la sua live poiché troppo infastidito dai messaggi nella sua chat. Decisione totalmente giustificabile visti i messaggi che si potevano leggere.

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di Luca Paluzzi

Luca Paluzzi