di davide gerace

Un semplice atterraggio si è trasformato in un massacro. La notizia arriva dal Nepal, dove alle prime luci dell’alba di domenica 15 gennaio, un aereo si è schiantato al suolo durante la fase conclusiva del volo.

Nepal, ricerche in corso

A riportare la notizia è la compagnia aerea del velivolo precipitato, la Yeti Airlines, che attraverso un portavoce ha dichiarato: “I soccorsi sono in corso”. Attualmente non si conoscono i motivi dell’incidente, sappiamo però, come riporta il quotidiano indiano The Economic Times, che tra le 72 persone totali, 68 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio, erano presenti anche degli stranieri. Si tratta di 5 indiani, 4 russi, un irlandese, 2 sudcoreani, un francese, un argentino e un australiano.

L’aereo di linea, un ATR-72 della Yeti Airlines, è decollato da Katmandu ed è precipitato durante l’atterraggio all’aeroporto di Pokhara, nel distretto di Kaski. Lo schianto, come riportano le immagini pubblicate dal sito di Nepal Live Today, è avvenuto in una zona abitata tra il vecchio aeroporto e il nuovo aeroporto della città di Pokhara.

Ancora sconosciuto il numero totale delle vittime, ma è subito stata smentita la notizia, riportata dai media locali, della morte di tutte le persone a bordo del volo. L’agenzia di stampa Afp, riporta le parole dell’assistente capo del distretto di Kaski, Gurudatta Dhakal: “Finora abbiamo recuperato 29 corpi e abbiamo anche inviato alcuni sopravvissuti in ospedale per le cure”.

I precedenti

Aereo (@Shutterstock)

Sui social circolano diversi video precedenti allo schianto. Le immagini riportano l’aereo che perde la rotta e infine precipita vicino a delle abitazioni. In attesa di novità sul fronte superstiti, riportiamo una triste statistica che riguarda il Nepal. Come riporta l’AGI, negli ultimi 60 anni, nel Paese sono avvenuti 67 incidenti aerei, più di uno all’anno come media.

Prima dell’incidente di oggi, quello più recente risale a maggio del 2022. Il volo Tara Air, partito da Pokhara e diretto a Jomsom, è precipitato causando la morte di 22 persone. Nel marzo del 2018 aereo della US-Bangla Airlines si è schiantato vicino all’aeroporto internazionale di Kathmandu. Nell’occasione sono morte 51 persone.

Risale al 1992 l’incidente più grave nella storia del Paese. Un aereo della Pakistan International Airlines, è precipitato mentre si avvicinava all’aeroporto di Katmandu, causando la morte di 167 persone. Nonostante tutti questi incidenti, il Nepal ha avuto, negli ultimi anni, una netta crescita dell’industria aerea, con migliaia di trasporti annui di merci e passeggeri. Il problema principale, come riporta l’AGI, è la mancanza di sicurezza dovuta a un’insufficiente formazione del personale e manutenzione dei velivoli. L’Unione europea ha addirittura vietato a tutti gli aerei nepalesi l’accesso al proprio spazio aereo per motivi di sicurezza.

Non solo, il Paese, a causa di un territorio prevalentemente montuoso, possiede alcune delle piste di atterraggio più isolate e difficili del mondo. Diversi motivi che, probabilmente, hanno portato all’ennesima tragedia.

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