di Gianluca Scognamiglio
Il futuro di Kylian Mbappé è tutt’altro che vicino dall’essere definito. Il fenomeno francese ha un contratto con il Paris Saint-Germain in scadenza tra undici mesi e non sembra essere intenzionato a rinnovare. I parigini accetteranno di perderlo a zero l’anno prossimo? Qualcuno proverà a strapparglielo già quest’estate? Tra Real Madrid, Arabia Saudita e sirene inglesi, cosa sceglierà Mbappé?
L’ombra araba sul futuro di Mbappé
Il mercato arabo ha mostrato tutta la sua potenza nella corrente finestra di mercato. La questione, a cui NCC ha già dedicato un approfondimento, ha coinvolto diversi protagonisti del calcio europeo. La possibilità che Mbappé vada a giocare in Arabia Saudita (precisamente all’ Al-Hilal) non è a oggi la più plausibile ma le sole voci di un suo possibile passaggio a un club extra-europeo non possono che destare stupore.
L’offerta recapitata al Paris Saint-Germain (300 milioni di euro) non ha nulla di “normale”, se si pensa che il contratto del parigino scadrà tra una sola stagione. Ancor meno credibile la cifra che l’Al-Hilal avrebbe proposto al calciatore: 200 milioni di euro di ingaggio e 500 milioni di introiti commerciali e sfruttamento dei diritti d’immagine. Il tutto per una sola stagione, dato che a Mbappé verrebbe garantita la possibilità di tornare in Europa nell’estate 2024. Ma quali sono le altre possibilità?
Il sogno da bambino: il Real Madrid
Non è un mistero: il Real Madrid vuole Kylian Mbappé. Kylian Mbappé vuole il Real Madrid. Ma questo matrimonio s’ha da fare? La risposta, che conosceremo soltanto nelle prossime settimane, cambia di giorno in giorno. Oggi pare che l’accordo sia imminente, domani sarà tutto rimandato al 2024, dopodomani sarà tutto saltato. Insomma, una cosa è certa: non è il trasferimento più facile della storia. Difficile che lo fosse, d’altronde parliamo di uno dei calciatori più forti di questo secolo, destinato a diventare uno dei più grandi di sempre.
Kylian Mbappé nella sua stanza (via Twitter)
Di mezzo poi c’è sempre il Paris Saint-Germain che da questa faccenda non pare intenzionato a uscire con le ossa rotte. “Se proprio Mbappé deve partire, anche noi vogliamo qualcosa” è la linea dei parigini. Come biasimarli? I 180 milioni di euro spesi per il cartellino dell’attaccante nel 2018 non sono certo bazzecole. Il Real pare avere però il coltello dalla parte del manico: un accordo con il calciatore, la consapevolezza di poterlo prendere tra un anno a zero (o magari dall’Al-Hilal, se dovesse concretizzarsi l’ipotesi araba). Insomma, la situazione non è facile, eppure c’è un terzo scenario che potrebbe sconvolgere i piani…
Un anno in prestito in una big prima del Real?
Una formula insolita, ancor di più se si pensa che il calciatore in questione sia uno dei più forti al mondo. Eppure non è un’ipotesi da scartare, almeno per il momento. Stiamo parlando della possibilità che Mbappé possa giocare la prossima stagione in prestito in una big europea, prima di trasferirsi dal 2024 al Real Madrid. L’operazione è sicuramente difficile per costi e per modalità: chi vorrebbe (o potrebbe) “noleggiare” un fenomeno del genere a cifre spaventose per una sola stagione?
A oggi non sembrano esserci passi concreti in questa direzione. Real Madrid e Al-Hilal a parte, l’unica società che si è mossa pare essere il Chelsea, non sazio evidentemente dall’ultima sessione di calciomercato. I Blues però non sembrano essere convinti della soluzione in prestito, unica via diversa dalle precedenti scelta da Mbappé. Il francese nel frattempo si allena a parte, insieme agli “esuberi” del PSG, in attesa di capire qualcosa sul suo futuro. A un paio di settimane dall’inizio della stagione per il fenomeno parigino l’unica certezza è di avere tanti dubbi…
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