di Redazione NCI
Il focolaio Covid che ha colpito il Tottenham di Antonio Conte ha causato la positività di 13 tesserati del club londinese, tra calciatori e membri dello staff. Una notizia annunciata dal tecnico leccese in conferenza stampa, alla vigilia della gara di Conference League contro il Rennes. La sfida, valida per la sesta giornata del gruppo G, è stata perciò rinviata dalla Uefa.
Il massimo organo del calcio europeo, però, ha comunicato l’impossibilità di stabilire una data valida per il recupero del match, causando un vero e proprio terremoto nella terza competizione continentale.
Tottenham-Rennes, a mai più: incompatibilità nella data
La sfida, in programma giovedì scorso alle 21:00, sarebbe stata fondamentale per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta dei londinesi, mentre i francesi erano già sicuri del primo posto nel gruppo G. Il rinvio per il focolaio in casa Tottenham, però, ha sancito l’impossibilità del recupero del match.
L’Uefa, infatti, ha comunicato che, nonostante gli sforzi, ha constato la mancanza di date utili al regolare svolgimento dell’incontro. La causa è da ricercare nell’assenza di soluzioni che potessero essere utili ad entrambi i club.
Ora cosa succederà?
Non ci sono precedenti di questo genere nel calcio europeo. L’Uefa, attraverso un comunicato, fa sapere che: “La partita non potrà più essere disputata e la questione sarà deferita all’organo di controllo, etico e disciplinare dell’Uefa che prenderà una decisione.”
La palla passa dunque all’organo disciplinare del massimo organo continentale. L’evento sancirà un precedente per eventuali episodi successivi, nella speranza che Tottenham-Rennes, così come il Covid, diventi solamente un lontano, orrendo ricordo.
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di Lorenzo Ruggieri
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