di Denieli Freitas Nogueira
Secondo la procura di Torino, dopo aver scoperto l’omosessualità del proprio figlio, padre e madre avrebbero fatto di tutto per “far ragionare” il ragazzo. L’orientamento sessuale di quest’ultimo sarebbe trapelato dalle pagine di un diario segreto, finito purtroppo nelle mani del padre. Dopo averlo scoperto, ha iniziato a trattare il proprio figlio in maniera decisamente eccessiva. Il pubblico ministero incaricato di seguire il caso ha rinviato a giudizio i genitori: il padre è accusato di maltrattamenti e la madre di non aver fatto nulla per impedirli.
Torino: una storia di ordinaria follia
Secondo La Stampa, subito dopo aver letto il diario, il padre avrebbe tirato uno schiaffo al ragazzo dicendogli che non voleva più vederlo in casa e minacciandolo di buttarlo giù dal balcone. Da quel momento sarebbero cominciate una serie di punizioni volte a “far diventare etero” il ragazzo. Il padre avrebbe confiscato il telefono del giovane obbligandolo a consegnare le password di tutti i social, così da poterlo controllare, ma c’è altro.
Tra le punizioni più folli ci sarebbe stato l’obbligo di andare a correre in piena notte con i pantaloni abbassati per dimostrare di essere “un vero uomo”. Gli inquirenti sostengono anche che il padre abbia dato un ultimatum al figlio per dimostrargli di essere stato insieme ad una ragazza. Tutte queste umiliazioni sarebbero dovute servire a modificare l’orientamento sessuale del giovane, che però ha deciso di confidarsi con lo psicologo della scuola, il quale ha avvisato le autorità.
I provvedimenti
La polizia ha allontanato il giovane da casa mentre i suoi genitori, sono stati rinviati a giudizio. Il padre è stato accusato di maltrattamenti, e la madre di non essersi imposta affinché non avvenissero. La prima udienza avrà luogo il 22 gennaio 2024.
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