di Francesco Gervasio
Torino ha assistito a un rivoluzionario intervento chirurgico presso il Cto. Qui un paziente di 55 anni ha recuperato l’uso della mano paralizzata attraverso un procedimento unico nel suo genere. Questa procedura, che apre nuove prospettive nella chirurgia ricostruttiva nervosa, è stata eseguita qui per la prima volta al mondo.
Il caso a Torino
Il paziente, vittima di un incidente stradale, che aveva subito l’amputazione di metà gamba sinistra e una lesione completa del plesso brachiale del braccio sinistro, è stato sottoposto a un’operazione durata dodici ore. Come riportato da Il Corriere di Torino, i microchirurghi Bruno Battiston e Paolo Titolo insieme ai neurochirurghi Francesca Vincitorio e Diego Garbossa hanno guidato l’intervento, con gli anestesisti della rianimazione guidati da Maurizio Berardino.
La procedura del cto di Torino
La procedura innovativa del cto di Torino ha coinvolto il trasferimento di una porzione del nervo sciatico nella parte superiore del corpo del paziente. Grazie alle capacità di adattamento del cervello, il paziente avrà quindi la possibilità di riapprendere gradualmente il controllo della mano. Dovrà inizialmente concentrare i pensieri sui movimenti del piede e successivamente riuscirà a sviluppare la nuova abilità.
La fase riabilitativa sarà gestita dagli specialisti di Medicina fisica e riabilitazione, supervisionati da Giuseppe Massazza. Basato su quattro anni di ricerca intensiva e approvato dal Comitato etico della Città della Salute dopo la pubblicazione su una prestigiosa rivista scientifica internazionale, Injury.
In futuro si potrà sicuramente perfezionare questa nuova tecnica appena sperimentata e questa è decisamente un’ottima notizia dal campo medico per poter chiudere questo 2023 al meglio.
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