di Lorenzo Ruggieri
La vittoria del Torino contro il Lecce per 1-0 ha concluso la quinta giornata di Serie A, un weekend ricco di emozioni, con tante sorprese e risultati impronosticabili. Come in ogni turno, si sono distinti vari protagonisti, in positivo e in negativo. Ecco quindi i Top e i Flop di questa giornata di Serie A secondo NCC!
Top: i migliori della quinta giornata di Serie A
Rafael Leão (Milan): sono pochi, ormai, gli aggettivi rimasti per descrivere l’esterno portoghese, che ha deciso il derby di Milano grazie alle sue qualità migliori: la tecnica e la velocità. Pareggia l’incontro con un sinistro ad incrociare che beffa Handanovic e sigla la terza rete rossonera, lasciandosi alle spalle la retroguardia nerazzurra. Nel mezzo, serve un assist preciso e intelligente a Giroud per il momentaneo 2-1…
Simone Bastoni (Spezia): in entrambe le reti della squadra di Gotti è presente il suo zampino. Il gol dell’1-1 è da cineteca: tunnel e sinistro sul primo palo, e poi favorisce l’autogol di Schouten con un calcio di punizione a rientrare letto male dal centrocampista olandese. Uomo ovunque, che dimostra di avere un sinistro educato anche nei calci piazzati.
Mattia Perin (Juventus): non chiamatelo vice Szczesny! Dopo il clean sheet contro lo Spezia, il ventinovenne di Latina sfoggia un’ottima prestazione anche contro la Fiorentina. Poche responsabilità sul gol di Kouamé, mentre respinge il rigore di Jovic con sicurezza e decisione. Prodigioso in occasione del tiro di Amrabat, con cui salva il risultato.
Rafael Leao (@Shutterstock)
Flop: i peggiori della quinta giornata
Stefan De Vrij (Inter): l’olandese crolla al cospetto dei cugini rossoneri, complice un reparto difensivo poco attento. Concorso di colpa con Bastoni sul gol di Giroud, mentre facilita la corsa di Leao in occasione del terzo gol con un raddoppio errato. Inzaghi dovrà lavorare duramente per collaudare nuovamente una difesa, fin qui apparsa troppo vulnerabile…
Rui Patricio (Roma): la Roma esce a pezzi dalla Dacia Arena, dove perde 4-0 contro l’Udinese. Su almeno due reti dei friulani, la responsabilità è da attribuire a Rui Patricio; la conclusione di Samardžić poteva apparire velleitaria, ma il rimbalzo del pallone beffa il portiere portoghese, il quale avrebbe potuto fare meglio. A chiudere il match ci ha pensato Lovric, con un tiro rasoterra che passa tra le gambe dell’estremo difensore. Una serata da dimenticare per la squadra di Mourinho.
Marlon (Monza): dalle sue parti, Soppy e (soprattutto) Lookman trovano un’autostrada invitante. In occasione del gol di Højlund, il difensore perde Lookman, mentre sul 2-0 una conclusione dell’attaccante nigeriano gli carambola sul corpo, causando l’autogol che chiude definitivamente i conti.
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