La CGI è stata una rivoluzione nella storia del cinema, poiché ha permesso di dar vita a mondi, ma soprattutto creature, in maniera più fantasiosa e talvolta anche credibile rispetto al passato. Tutto questo solo se guidata da una mano sapiente che sappia cosa fare, come nei casi che andremo ad analizzare in questa Top 6 targata NCS. In questa classifica scopriremo quali sono le migliori creature mai realizzate interamente (o quasi) in CGI, secondo la nostra redazione.
Nel lontano 1993 Steven Spielberg portò sul grande schermo una pellicola che sarebbe passata alla storia per il suo impatto sul grande pubblico: ovviamente si sta parlando di “Jurassic Park”, in particolare del primo capitolo della saga. Un film che ha fatto sognare il pubblico con creature meravigliose e terrificanti, i dinosauri. Dal T-Rex ai Velociraptor, passando per i grandi erbivori, tutti trasmettono emozioni diverse, ma accomunate dall’incredibile stupore nel vederli finalmente vivi. Ciò che desta incredibile fascino è come sia invecchiato bene il comparto tecnico del film, che unisce l’utilizzo di animatronics ad effetti digitali. Uno dei primi magnifici esempi di CGI di altissimo livello, che, nonostante il tempo, ancora ci lascia a bocca aperta.
Poche sono le cose piaciute allo “zoccolo duro” dei fan nella trilogia prequel de “Il Signore degli Anelli” diretta da Peter Jackson, e la CGI non è tra queste. Ciò che venne criticato alla saga de “Lo Hobbit” era infatti la massiccia presenza di effetti visivi nella pellicola, che le conferiva un’aura del tutto finta e priva di tangibilità, come se ci si trovasse d’innanzi ad un enorme cinematic trailer di un videogioco in uscita. Nei film quasi nulla di ciò che si vede in scena è vero a causa delle pressioni produttive, per questo la differenza con la trilogia dei primi del 2000 è abissale. Tuttavia quello che colpì in positivo il pubblico fu l’essere mostruoso che tormentava i protagonisti tra il secondo ed il terzo film, Smaug.
Il sapiente drago che si nascondeva nella montagna, oltre ad avere un carisma raro ed un character design degno di nota, è realizzato in maniera davvero notevole. Sia nelle movenze che nell’espressività del volto, è più che credibile e quasi umano pur nella sua mostruosa natura.
Sapevate che la trilogia de “Lo Hobbit” doveva essere inizialmente diretta da Guillermo Del Toro? Il regista messicano è sempre stato ricordato per i suoi effetti visivi così veri e particolari, anche se si è sempre dilettato nell’utilizzo di effetti pratici e trucci prostetici, più che nella CGI vera e propria. Tuttavia nel 2013 diede vita ad un vero e proprio elogio alla cultura pop giapponese, in particolare ad anime e manga con scontri tra robot e mostri giganteschi, “Pacific Rim”.
La particolarità della pellicola risiede nel design raffinato dei Kaiju, i giganteschi mostri che distruggono intere città in poco tempo proprio grazie alle loro dimensioni. Diversi e con caratteristiche e peculiarità uniche, riescono sempre a colpire lo spettatore e a riservare sorprese. Un monster movie troppo sottovalutato che, nonostante la trama classica e scontata, riesce ad appassionare con un’estetica rara.
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