Top 6 NCS: film per approcciarsi al cinema coreano

Madre

Bong Joon-Ho, un nome, una garanzia. Credeteci quando vi diciamo che è difficile resistere alla tentazione di includere tutti i suoi film. Il film “Madre” del 2009 è un’opera che consigliamo vivamente di recuperare per esplorare più a fondo il mondo nascosto nelle periferie della Corea. Questa pellicola si basa su relazioni familiari e pregiudizi, evidenziando la straordinaria abilità di Bong Joon-Ho nel creare atmosfere grigie e oppressive. Descrive una messinscena controllata ed elegante, disturbata da gag dissonanti, violenza e humour nero.

La realtà,  in contrasto con le nostre convinzioni o speranze e che spesso tentiamo di nascondere (come i protagonisti), è il motivo per cui questo film riesce a toccarci profondamente, nonostante le differenze culturali e geografiche del paese in cui è ambientato.

Sinossi trama: Un piccolo centro nella Corea del Sud. Una donna, vedova, vive con suo figlio, che ha dei problemi di ritardo mentale, vendendo erbe medicinali e praticando l’agopuntura senza licenza. Quando il giovane viene accusato del brutale omicidio di un’adolescente, la madre farà di tutto per scagionarlo e scoprire il vero colpevole.

 

Da recuperare su prime video.

 

Pietà

Dopo queste esperienze cinematografiche, vi consigliamo di includere “Pietà” di Kim Ki-Duk alla vostra lista. Il motivo è che “Pietà” del 2012 è un film straordinariamente toccante, talmente intenso che può risultare inizialmente difficile assimilarlo. Non tanto per una trama intricata, ma per il fatto che il film racconta un’intensa miscela di emozioni che ci trascina in un vortice doloroso, creando un’esperienza cinematografica unica. Una storia apparentemente semplice, ancora una volta incentrata su madre e figlio. Tuttavia, con il maestro Kim Ki-Duk, nulla è banale; le trame più lineari, nelle sue abili mani, si trasformano in veicoli di significati profondi e sfaccettati. Si potrebbe parlare per ore di “Pietà” e di Kim Ki-Duk, ma eviteremo di prolungarci ulteriormente e vi rimandiamo semplicemente alla sinossi.

Sinossi trama: Assunto da uno strozzino, Kang-do perseguita e tortura senza pietà i clienti debitori. Finché una misteriosa donna entra nella sua vita, affermando di essere sua madre.

 

Da recuperare su NowTv.

 

Memorie di un assassino

Infine non possiamo fare a meno di consigliarvi “Memorie di un assassino” di Bong Joon-Ho. A nostro avviso, “Memorie di un assassino” del 2003 (tratto da una storia vera) rappresenta la quintessenza di ciò che rende il cinema coreano così affascinante. Tutte le dinamiche, tematiche e sottotrame che abbiamo descritto precedentemente per gli altri film, si fondono in una combinazione perfetta in questo thriller. Ad ogni visione, il film lascia un retrogusto amaro per la sua sincerità nel narrare ciò che più spaventa l’uomo: la presenza di un lupo travestito da pecora, o meglio, di una pecora travestita da pecora.

Infatti il film, in modo magistrale, punta a suscitare un dubbio nell’osservatore, come evidenziato soprattutto nel finale. Mette in discussione la convinzione radicata nello spettatore che un mostro debba necessariamente avere denti e artigli, sfidando l’idea che questa “paura” sia qualcosa di remoto e distante, sicuramente estraneo a una noiosa cittadina di campagna. La messa in scena enfatizza ulteriormente tale concetto: vaste distese di campi e oscure stanze claustrofobiche disorientano ancor di più lo spettatore, rendendolo estraneo a situazioni simili, proprio come gli investigatori stessi.

Sinossi trama: In un villaggio nella provincia di Gyunggi, viene rinvenuto il cadavere di una donna. Due investigatori si fanno carico del caso, ma le indagini risultano più complicate del previsto.

 

Da recuperare su NowTv.

 

 

Epilogo

In conclusione, il cinema coreano costituisce un universo intrigante da esplorare, particolarmente affascinante per chi sa dove cercare. Immersi nella loro cultura e nel loro linguaggio attraverso il cinema, possiamo avvicinarci notevolmente a questo paese. Incoraggiamo vivamente a esplorare le diverse filmografie degli autori precedentemente menzionati; siamo certi che vi sorprenderanno e affascineranno, proprio come hanno fatto con noi.

Che ne pensate di questa lista? Conoscevate questi film, o sono del tutto nuovi per voi?

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