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Top 6 NCR: i sei capipalestra più “infami” del mondo dei Pokémon

di Piergiuseppe Pinto

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Uno dei punti fermi della storia dei giochi Pokémon sono i capipalestra. Ad eccezione di Sole e Luna (e Ultrasole e Ultraluna) e della regione di Alola, infatti, le medaglie da conquistare sono state un must per gli allenatori di tutto il mondo. Alcuni, però, ci hanno saputo regalare davvero momenti di sconforto, per non dire altro. Ecco la Top 6 NCR dei capipalestra più infami della storia dei giochi di Pokémon, in ordine di generazione.

1) Sabrina di Kanto nei giochi di prima generazione

 

 

Uno dei problemi della prima generazione dei Pokémon era lo strapotere del tipo Psico che, non a caso, ha obbligato Game Freank ad introdurre il tipo Buio a partire dalla seconda. Solo i Pokémon Spettro avevano mosse superefficaci. Ma l’unica linea era quella Gastly-Haunter-Gengar che, purtroppo, sono anche di tipo Veleno, per cui rischiavano il ko in un colpo.

Non sorprende, allora, vedere in questa lista Sabrina di Zafferanopoli. Kadabra, Mr. Mime e soprattutto Alakazam rendevano questa palestra una delle più ostiche di sempre. L’evoluzione finale di Abra, inoltre, aveva Ripresa a complicare ulteriormente la questione. E anche gli Schermoluce e i Riflesso davano ulteriore difesa alla squadra. Naturalmente, in Oro e Argento, Rosso Fuoco e Verde Foglia la questione si semplifica visto l’inserimento del tipo Buio. Ma batterla a 6-7 anni nella prima generazione, ragazzi, non era per nulla facile.

2) Chiara di Johto nei giochi di seconda generazione

 

 

Caliamo subito il jolly. Stiamo andando in ordine di generazione, ma vi possiamo già dire che Chiara è a mani bassissime la più infame di tutti i capipalestra Pokémon e, quindi, la vincitrice della Top 6 NCR. Specializzata nel tipo Normale, è la terza da affrontare in Oro e Argento, situata a Fiordoropoli. Solo due Pokémon, ma uno vale come una squadra intera: la sua stramaledetta Miltank.

Al livello 20, era complicata per moltissimi allenatori: la combinazione di mosse è letale. Partiamo da Attrazione, che infonde lo status di infatuazione a tutti i Pokémon del sesso opposto. E via di insulti da parte di quegli allenatori che, per fare i fighi, si facevano la squadra di Pokémon maschi.

Rotolamento diventa più pericolosa ogni turno che passa, Pestone può farti tentennare e Buonlatte permetteva a Miltank di recuperare metà vita. Serve davvero aggiungere altro? La più grande soddisfazione, una volta battuta, era vederla piangere. E piangeva comunque meno di quanto facevamo noi durante le lotte con lei.

3) Tel e Pat di Verdeazzupoli in Smeraldo

 

 

Della terza generazione scegliamo Tel e Pat. Unica palestra da battere con la lotta in doppio, questa scatenata coppia abbinava il tipo Psico a, incredibile ma vero, un minimo di tattica nella battaglia. La prima coppia di Pokémon in Smeraldo, infatti, era Claydol-Xatu, con il Pokémon di tipo Terra pronto a fare Terremoto, consapevole di non infliggere danni a Xatu, essendo anche Volante.

Il moveset di Solrock (Giornodisole-Solarraggio-Psichico-Lanciafiamme) è micidiale. Un mix di aggressività (Solrock) e strategia/difesa (Lunatone con Schermoluce-Psichico-Ipnosi-Calmamente) capace di far tentennare molti allenatori. Nulla di impossibile, certo, ma quella di Verdeazzupoli è stata una delle palestre più ripetute.

 

LA TOP 6 PROSEGUE NELLA PROSSIMA PAGINA

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