di Redazione NCI
Quali sono gli easter egg più assurdi e clamorosi nella storia dei videogiochi? Noi della Redazione di NCR abbiamo stilato una Top 6 degli easter egg che personalmente ci hanno lasciato a bocca aperta, come a una gran fetta di pubblico. Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, un Easter egg è un contenuto che gli sviluppatori di un prodotto (in questo caso di un videogioco) nascondono nel prodotto stesso.
Ho visto cose… – Cyberpunk 2077
In Cyberpunk 2077, andando a Vista del Rey e raggiungendo la struttura dell’Advocate Hotel, (un caseggiato abbandonata) avrete la possibilità di salire sul tetto con l’ascensore. Una volta fatto, proseguite lungo la passerella fino ad incontrate un NPC molto particolare. Quest’ultimo vi interrogherà con una citazione presa direttamente da Blade Runner e che non potrete non cogliere. Inoltre, per rimanere in tema, se avete sbloccato il finale Where is my mind?, a un certo punto sarete sottoposti a un test di Voight-Kampff. Se conoscete il film, sapete che si tratta sempre di un omaggio a Blade Runner, dove il test viene eseguito per cercare di distinguere i replicanti dai comuni umani.
Sic Parvis Magna – The Last of Us 2
In The Last of Us 2, potrete raccogliere un anello molto familiare agli appassionati di un’altra famosissima saga degli sviluppatori Naughty Dog, stiamo parlando di Uncharted. Una volta giunti in una grande area nei pressi di Seattle, poco prima della metà della campagna principale, potrete muovervi liberamente esplorando una serie di location opzionali. Pattugliando l’area troverete dei documenti da cui potrete leggere come un gruppo di ladri stesse pianificando una rapina in una banca lì vicino.
Ellie segnerà immediatamente il punto di interesse sulla mappa e a quel punto dovrete recarvi nella zona sud-est dell’area. L’edificio della banca è facilmente riconoscibile dall’insegna “Westlake Bank” che campeggia sulla facciata. Vi basterà avvicinarvi per scoprire un punto di accesso proprio sotto l’insegna, che vi condurrà nei locali sotterranei. Una volta liberata l’area principale proseguite ed aprite la cassaforte principale utilizzando la combinazione 60-23-06, che potrete scoprire leggendo una nota dei rapinatori. Esaminando le cassette di sicurezza è possibile interagire fino a trovare, in una di queste, il leggendario anello di Nathan Drake. L’anello reciterà il famoso motto di Drake: “Sic Parvis Magna”, “Da umili origini verso grandi imprese”, e ritrovare il collezionabile vi permetterà di guadagnare anche un trofeo del gioco.
Riferimenti al Dio della guerra – Horizon: Forbidden West
All’interno di Horizon: Forbidden West si cela un simpatico omaggio ad un’altra esclusiva Sony, ovvero God of War del 2018. I giocatori sono inizialmente chiamati ad avvistare due statue raffiguranti i fabbri Brok e Sindri. In seguito, la caccia al tesoro si sposta in direzione di un “Totem della Guerra” e di un “Totem della Gioventù“. Questi ultimi non sono altro che due statue raffiguranti rispettivamente Kratos e Atreus, protagonisti dell’ultimo God of War di Santa Monica Studio. Riuscendo ad ottenere tutti gli oggetti fino ad ora citati, i giocatori vedranno sbloccarsi una particolare opzione di personalizzazione di Aloy. Infatti, attraverso la pittura facciale, si potrà utilizzare l’iconica estetica del Fantasma di Sparta. Infine è doveroso citare l’apertura di un sentiero di montagna che conduce ad una piccola baita. Questa è una replica dell’abitazione di Kratos e Atreus dalla quale prendono il via le avventure di God of War.
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