Ritornano le nostre Top 6 NCI. Oggi proponiamo una classifica sulle competizioni sportive più strane del mondo. Ci sono talmente tanti sport singolari sparsi per il pianeta, che diventa inevitabile fare una top del genere.
Partiamo come sempre dalla sesta posizione della Top 6 NCI, dove troviamo l’equitazione sugli struzzi. Ebbene si, l’animale in questione è l’uccello più grande del mondo, ed è anche l’unico che può essere cavalcato.
Questa attività, abbastanza inusuale per noi, era molto diffusa in molte zone degli Stati Uniti, Sud Africa, Kenya, Vietnam e persino a Maiorca (Spagna). Oggi l’equitazione sugli struzzi è più difficile da trovare, ma continua a resistere in Sud Africa, dove è ancora un’attività turistica molto popolare. Attualmente, proprio in Sud Africa e in alcune città statunitensi, si svolge la corsa degli struzzi, con dei fantini che salgono sul dorso dell’animale e devono arrivare al traguardo prima dell’avversario.
Al quinto posto troviamo l’Ulama, lo sport che unisce pallacanestro, pallavolo e calcio. Di origini molto antiche e derivante da un altro sport, il Tlachtli, l’Ulama venne inventato dalle civiltà pre colombiane. Non si hanno tracce di regole scritte ma subisce delle variazioni a seconda della zona in cui viene praticato. Al giorno d’oggi, è diffuso soprattutto in Messico, negli stati di Nayarit e Sinaloa.
Lo sport, come scritto in precedenza, è un miscuglio di competizioni sportive diverse. Si sfidano due squadre da 10 giocatori ciascuna, ognuno nella propria zona di campo, dalla quale non si può uscire. In totale il campo è lungo 50 metri e largo 20 metri, si usa un pallone di plastica e lo scopo è passarsi la palla tra squadre, senza farlo cadere per terra. Sembra la classica pallavolo, ma c’è una “piccola” differenza, non si possono usare né le mani, né i piedi. Consentite tutte le altre parti del corpo. Vince chi arriva a 25 punti e se una squadra fa cadere la palla per terra o fuori dal campo, l’avversario guadagna 5 punti.
Si vedranno colpi strani, spalla, dorso, anche genitali se necessario. In passato e ancora oggi, lo sport viene praticato come rituale religioso. Nei secoli scorsi è stato utilizzato anche come metodo alternativo alla guerra tra fazioni.
Si ferma a pochi passi dal podio l’Underwater Cycling, il ciclismo subacqueo. Già dal nome, lo sport è abbastanza intuibile, si tratta di gare ciclistiche sott’acqua. Si tratta di una competizione sportiva molto più famosa di quanto si pensi, viene praticata in tante parti del mondo, soprattutto negli USA. Lo sport è strettamente legato al Guinness World Record, con molti partecipanti pronti a realizzare i record più assurdi. Ad esempio il primato dell’immersione più profonda di un ciclista subacqueo, 66,5 metri, che appartiene all’italiano Vittorio Innocente.
C’è anche la distanza più lunga: il record è 6,7 Km e appartiene al tedesco Jens Stoetzner. Oltre ai primai mondiali, l’Underwater Cycling è spesso legato a eventi di beneficenza, dove si svolgono diversi tipi di gare. La più diffusa è la prova della distanza, dove un ciclista sfida sé stesso, percorrendo più km possibili. La seconda tipologia è sempre individuale, dove vince il ciclista, sempre dotato di bombola d’ossigeno, che raggiunge la velocità più alta, in una pista già ben determinata.
L’ultima tipologia di gara è quella classica, dove diversi concorrenti si sfidano nel raggiungere per primoi il traguardo, in un percorso, di solito, lungo 800 metri.
LA TOP 6 PROSEGUE NELLA PROSSIMA PAGINA
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