I metroidvania non sono mai passati di moda e ogni casa di sviluppo ci mette il proprio tocco per rendere il proprio gioco particolare e affascinante. Da Hollow Knight a Prince of Persia: The Lost Crown, ogni gioco dà il meglio di sé, con la sua estetica e il suo gameplay tutto da scoprire. Ecco a voi una top 6 metroidvania moderni, buona lettura!
Un titolo che ha stupito tutti nel 2024. Mescola le meccaniche tipiche del metroidvania con un sistema di combattimento basato sul parry, che ricorda i soulslike ma con un ritmo più veloce. L’ambientazione è originale: unisce fantascienza e mitologia orientale, creando un mondo visivamente spettacolare. La varietà delle aree, il level design intelligente e la sfida dei boss lo hanno reso uno dei giochi indie più acclamati degli ultimi anni.
Ubisoft, dopo molti passi falsi, ha deciso di reinventare la storica saga in chiave metroidvania e il risultato è stato sorprendente. Il gioco offre acrobazie fluide, un combat system ricco, puzzle ambientali ben integrati e un’ambientazione mitologica che richiama le origini della serie. Grazie alla cura artistica e alla varietà di poteri sbloccabili, è riuscito a conquistare non solo i fan storici del Principe, ma anche gli appassionati del genere. È considerato uno dei migliori esempi di come un AAA possa abbracciare questa formula senza snaturarla.
L’attesa è stata lunghissima, ma il seguito del capolavoro Hollow Knight non ha deluso. In Silksong si impersona Hornet, con un gameplay più agile, rapido e verticale rispetto al primo capitolo. L’esplorazione è enorme, i biomi sono ancora più vari e ricchi di dettagli, e ogni nuova abilità apre strade inaspettate. Con la sua atmosfera malinconica, il level design labirintico e le boss fight memorabili, è già stato definito un nuovo punto di riferimento per il genere.
Oscuro, disturbante e profondamente simbolico: Blasphemous 2 riprende l’estetica religiosa corrotta del primo capitolo e la espande con nuove armi, abilità e un design dei livelli più bilanciato. Le boss fight sono spettacolari e spesso al limite della brutalità, mentre la pixel art gotica e l’accompagnamento musicale creano un’atmosfera inconfondibile. È un titolo che non fa sconti, ma proprio per questo ha conquistato chi cerca sfida, narrativa e identità forte in un metroidvania.
Un metroidvania emozionante e visivamente incredibile, Ori and the Will of the Wisps combina esplorazione fluida, platforming preciso e una storia toccante. Il mondo di Niwen è ricco di segreti, percorsi nascosti e sfide platform ben calibrate. Il sistema di abilità consente di personalizzare il gameplay, rendendo ogni viaggio unico. La colonna sonora e l’animazione curata creano un’atmosfera immersiva che rende questo titolo uno dei punti di riferimento moderni del genere.
Pur essendo principalmente un platformer retrò, Shovel Knight: King of Cards e Showdown incorporano molti elementi metroidvania, come esplorazione di livelli interconnessi, backtracking e sblocco di nuove abilità che permettono di raggiungere aree prima inaccessibili. La pixel art colorata e la colonna sonora energica rendono l’esperienza divertente e nostalgica, mentre il design dei livelli e le sfide progressive mantengono alta la difficoltà e l’interesse per i giocatori moderni.
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