Top 10 club con strisce d’imbattibilità più lunghe

Le prime dodici giornate del campionato hanno riservato molte sorprese, ma la più grande rimane quella di vedere in cima alla classifica due club, Milan e Napoli, ancora imbattuti. Tuttavia, i risultati ottenuti da rossoneri e azzurri in questa prima parte di Serie A sono ben lontani dall’essere considerati dei record, visto che ci sono state squadre capaci di rimanere senza sconfitta per un lasso di tempo incredibilmente ampio. In questo articolo, perciò, parleremo della Top 10 dei club con una striscia d’imbattibilità più lunga.

 

Top 10: dal decimo al settimo posto

Decimo posto per la sorprendente Real Sociedad. Il club di San Sebastian, rimane imbattuto per la bellezza di 38 giornate di campionato, distribuite tra l’edizione 1978-79 e quella 1979-80. In particolare, la Sociedad conseguì 32 risultati utili consecutivi su 34 nella seconda stagione, non vincendo però il campionato proprio per l’unica sconfitta del torneo; infatti, la squadra allenata da Ormaetxea perse nella penultima giornata di campionato per 2-1 contro il Siviglia.

Al nono posto una conoscenza italiana. A partire dall’aprile del 1955 la Fiorentina cominciò a macinare risultati utili per un anno abbondante, fino a maggio del ’56. Grazie ad una striscia complessiva di  40 partite da imbattuti, i Viola prima terminarono la stagione 1954-55 al quinto posto, poi vinsero il primo storico scudetto della loro storia nell’annata seguente. Capace di vincere il campionato con 5 turni di anticipo, la Fiorentina perderà l’ultima gara della stagione contro il Genoa per 3-1.

All’ottavo posto poi troviamo il Chelsea di Mourinho. In realtà, il Chelsea ha lo stesso numero di risultati utili consecutivi della Fiorentina, solo che li ha ottenuti in anni più recenti. Difatti, un José Mourinho appena laureatosi campione d’Europa con il Porto prende le redini dei Blues, ottenendo un filotto di risultati che dura un anno; il 23 ottobre 2004 lo Special One batte il Blackburn per 4-0, per poi terminare la striscia proprio con il club del Lancashire il 29 ottobre 2006. Grazie a questi risultati, il Chelsea vincerà per due anni di fila la Premier League.

La settima piazza risulta occupata da un’altra inglese, ovvero il Nottingham Forest, una squadra entrata di prepotenza nella storia del calcio. Il club allenato da Peter Clough  riuscì nell’impresa di vincere il campionato di First Division  1977-1978 da neopromossa, ottenendo  25 vittorie e 14 pareggi su 42 partite complessive. Ma la stagione seguente vede interrompersi la striscia dei Reds già alla terza giornata, fermando il conteggio a 42 partite da invincibili.

 

Dal sesto al quarto posto

Se raffrontati con il presente, i numeri del Barcellona di Luis Enrique e Valverde appaiono impietosi, a tratti impensabili. Eppure, meno di cinque anni fa, il 15 aprile 2017, i Blaugrana furono capaci di portare a casa punti per ben 43 partite consecutive, fino al 6 maggio 2018. Questi numeri, assolutamente non replicabili dall’attuale Barça, contribuirono alla conquista di due campionati spagnoli, oltre che al sesto posto di questa speciale classifica.

Quinto posto per il Liverpool. Tra il  gennaio 2019 e il febbraio 2020 il club allenato da Jurgen Klopp si dimostra una vera e propria corrazzata impossibile da affondare, ottenendo un filotto di 44 partite senza sconfitta. La serie del Liverpool comincia con una vittoria a Brighton per 1-0, per finire con il rocambolesco successo contro il West Ham per 3-2, in quella che è l’ultima partite a porte aperte della stagione. Alla fine, il campionato inglese torna sulla sponda rossa del Merseyside dopo 30 anni, rompendo così la maledizione che sembrava avesse colpito i Reds.

Al quarto posto un altro club italiano. Il principale fautore della rinascita sportiva della Juventus è sicuramente stato Antonio Conte, capace di prendere una squadra che arrivava dal settimo posto e portarla sul tetto d’Italia per 3 anni consecutivi. Il tecnico salentino è riuscito a trasformare una squadra mediocre in uno squadrone imbattibile, come testimoniato dalle 49 partite consecutive senza sconfitta delle Zebre. La striscia, aperta  il 22 maggio 2011 contro il Napoli (2-2 il risultato finale), si concluderà solamente nella stagione 2012-13 con la  vittoria per 2-1 sul Bologna. In mezzo a queste due partite, un campionato intero da imbattuto per il club di Torino.

 

Un podio leggendario

Terzo posto per l’Arsenal degli “Invincibili”. La leggendaria squadra londinese dei primi anni 2000 raggiunge il proprio apice nel biennio 2003-2004. Sotto la guida di Wenger, infatti, l’Arsenal  diventerà il “club degli invincibili”, collezionando 49 risultati utili consecutivi. Nell’ultima giornata della Premier 2002-03  comincia il ruolino di marcia fenomenale di Henry e soci, che si spezzerà solamente ad ottobre 2004. In mezzo, l’ultima Premier League vinta dall’Arsenal, degno riconoscimento per una stagione formidabile.

Secondo posto per la big d’eccellenza della Bundesliga. Il Bayern Monaco di questo decennio calcistico ci ha abituati bene, tra Bundes dominate e finali di Champions raggiunte con estrema facilità, tra l’altro spesso vinte. Ma il record di imbattibilità dei bavaresi risale a quasi dieci anni fa, ovvero all’inizio del loro ciclo d’oro; dal novembre 2012 al marzo 2014 i bavaresi non subiscono alcuna sconfitta, totalizzando 53 risultati utili consecutivi tra Heynckes e Guardiola.

Primo posto orgogliosamente italiano però. Come degna conclusione di questo podio stellare, ecco una delle squadre più forte di tutti i tempi, ovvero il Milan  dei primi anni ’90. I rossoneri, prima con Sacchi e poi con Capello, furono capaci di non subire alcuna sconfitta per quasi due anni: dal 26 maggio 1991 al 14 marzo del ’93 il club di Berlusconi riuscì a non uscire sconfitto dal campo, ottenendo in questo modo due scudetti. In totale, il Milan disputò 58 incontri di campionato consecutivi senza perderne nemmeno uno, record non ancora superato da nessuna squadra.

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di Elia Mascherini