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The Witcher: 5 curiosità sulla saga

di Redazione NCI

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La saga di The Witcher non ha certo bisogno di presentazioni, iniziata nel 2007 con il primo capitolo, la serie ha riscosso un discreto successo. È però nel 2015 con The Witcher 3: Wild Hunt, che è diventata un vero e proprio cult, un autentico fenomeno di massa.

Tuttavia, prima di arrivare alle talentuose porte di CD Projekt Red, The Witcher nasce dalla penna, ma soprattutto dal genio, dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski, che nel 1985 partecipò ad un concorso letterario presentando per la prima volta la sua opera Lo strigo. Il lavoro di Sapkowski non verrà premiato con il primo posto, tuttavia il libro ottiene un successo tale da spingere l’autore a cavalcare il favore del pubblico, dando così inizio alla saga di Gerlat di Rivia.

Il fenomeno The Witcher, però, non si ferma qui. Il 20 dicembre 2019 Netflix pubblica la serie TV dedicata alle avventure dell’amato strigo, aumentando il successo del franchise e ampliandone notevolmente il pubblico. Oggi, noi di NCR abbiamo raccolto cinque curiosità che forse non conoscevate su The Witcher, prendendo in esame i videogiochi targati CD Projekt Red, i libri di Sapkowski e la serie Tv prodotta da Netflix.

The witcher

Geralt ha avuto due medaglioni

Il medaglione da Witcher che Geralt indossa, essenziale per identificare le fonti magiche, è diventato un simbolo iconico della saga, tanto da diventare uno dei gadget più venduti ai fan.

Non tutti sanno, però, che il medaglione del Lupo Bianco non è stato il primo ad entrare in suo possesso. Geralt infatti ne ha ottenuti ben due. Il primo, donatogli da Vesemir, l’ha ricevuto in seguito al superamento della famigerata e pericolosa Prova delle erbe. Nel libro La torre della rondine questo verrà distrutto. Nel libro seguente, La signora del lago, Ciri donerà il suo medaglione da Witcher al suo destino, Geralt.

Sapkowski e quel  “problemino” con CD Projekt

Il padre della saga, come detto prima Sapkowski, aveva, secondo la sua opinione, inizialmente venduto i diritti dei suoi libri alla celebre software house polacca per un solo videogioco. In seguito alla pubblicazione dei due nuovi capitoli targati CD Projekt Red, lo scrittore polacco fece causa al team di sviluppatori, chiedendo ben 16 milioni di dollari di risarcimento.

CDPR ha cercato di ricucire i rapporti con Sapkowski, ma ciò non bastò per evitare di pagare l’autore della saga. Successivamente a questa spiacevole vicenda, lo stesso Sapkowski ammetterà di aver calcolato male l’affare concluso per la trasposizione videoludica del primo capitolo e di aver rimediato a questo errore facendo causa al “povero” team di sviluppo.

Netflix e The Witcher

The witcher

Come abbiamo riportato nelle battute d’avvio dell’articolo, Netflix il 20 settembre 2019 ha mandato in onda la prima stagione di The Witcher, ispirata alle avventure narrate nel primo e nel secondo libro della serie, La spada del destino e Il guardiano degli innocenti.

Tuttavia la serie della grande N non è la prima ad ispirarsi alle vicende dello strigo. La prima serie TV che vide Geralt come protagonista del piccolo schermo è stata una trasposizione polacca intitolata Wiedźmin, mandata in onda nel lontano 2002.

Ciri salva grazie a Triss

Come in molti sanno, Ciri è stata addestrata a Kaer Morhen come un vero Witcher, ma non è stata sottoposta alla sopracitata Prova delle erbe. Cosa meno nota è che Cirilla è stata “salvata” da questa tortura grazie a Triss. La fiammeggiante maga, conscia del pericolo a cui Ciri si sarebbe dovuta sottoporre, si oppose, riuscendo a salvaguardare la vita della giovane ragazza.

The witcher

Geralt odia i portali perché…

È noto a tutti l’odio provato da Geralt nei confronti dei portali, ma non si è mai venuti a conoscenza di questo particolare timore. La motivazione è molto semplice quanto inaspettata, Gwynblaidd ha paura dei portali. Per quanto possa sembrare strano, il nostro amato strigo è spaventato dal “mezzo” di trasporto tipico dei maghi.

Queste erano cinque cose che forse non sapevi sulla saga di The Witcher, per rimanere sempre aggiornato sulle notizie riguardanti al mondo dei videogiochi e per scoprire curiosità nuove sul tuo videogioco preferito, continua a seguirci sul sito NCR.

di Erik Veronese

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