di Riccardo Rizzo
The Last of Us Part II è un’opera sontuosa. Quella di Ellie e Abby è una storia di vendetta, di odio, di dolore, di perdita. Un viaggio introspettivo nella mente di chi ha perso tutto, e che è disposto a tutto pur di vendicare i propri cari. Il gioco culmina con un finale spiazzante, quasi disturbante per la sua carica emotiva. L’epilogo lascia però qualche porta aperta, e anche a fronte del successo del titolo (e della recente serie tv) è lecito aspettarsi un terzo capitolo.
Ovviamente per il momento non c’è nulla di ufficiale, con Naughty Dog che comunque sta lavorando a vari progetti single-player (la comunicazione è arrivata in concomitanza della cancellazione di Factions, il progetto multiplayer ambientato sempre nel mondo di The Last of Us). Noi della redazione di NCR però ci siamo chiesti come potrebbe essere The Last of Us Part III. Che storia potrebbe raccontare? Quali potrebbero essere i protagonisti? Quanto sarebbe marcato il legame con i precedenti capitoli? Ovviamente ci saranno degli spoiler su Part II, dunque se non lo avete ancora giocato non leggete oltre!
La fine del viaggio di Ellie e Abby
L’epilogo di The Last of Us Part II si conclude su quella spiaggia di Santa Barbara dove Ellie e Abby si scontrano, probabilmente per l’ultima volta. Nonostante la vita tranquilla alla fattoria, insieme a Dina e a JJ, Ellie non è riuscita a dimenticare. Non è riuscita a perdonare. Così ha detto addio alla sua ragazza ed è ripartita alla ricerca di Abby, che intanto è stata catturata da un gruppo di banditi sulla costa californiana. E così, dopo aver affrontato chiunque si mettesse sul suo cammino, arriva sulla spiaggia, dove trova Abby e Lev in fin di vita.
Dopo esser stata liberata, Abby porta Ellie e Lev alle barche, ma non può finire così. Ellie non riesce a lasciarla andare, e dopo aver minacciato il ragazzo ottiene lo scontro finale. Le due combattono fino alla morte. A un certo punto però Ellie, mentre sta affogando Abby, vede Joel suonare la chitarra. È la prima volta che lo vede così da quando è morto. Da allora era stata tormentata dalle visioni del suo volto sfregiato. Capisce che uccidere Abby non porrà fine al suo dolore, non le darà altro tempo con Joel. Così la lascia andare.
Ellie, finalmente in pace con sé stessa, torna alla fattoria, dove realizza di aver perso anche Dina. La casa è deserta. Sono rimaste soltanto alcune scatole e la chitarra di Joel, che però non può più suonare. L’ultimo scontro le è costato due dita, che di fatto la separano dall’ultima cosa che la legava a Joel. Il gioco si conclude con un ricordo dell’ultima conversazione tra i due, dove lei dice che, dopo tanto tempo, avrebbe provato a perdonarlo.
Nel finale di The Last of Us Part II Ellie ha perso tutto, ma ha ritrovato la pace. Lo capiamo dal fatto che non ha più le armi in spalla. Anche se non sappiamo dove, si sente al sicuro. Abby e Lev invece hanno ritrovato la speranza. Con la barca trovata nel covo delle Serpi possono raggiungere Santa Catalina e trovare le Luci. La schermata dell’end-game, invero, parla chiaro.
The Last of Us Part III: cosa possiamo aspettarci?
Da qui iniziamo con le speculazioni. La strada più probabile è quella che segue appunto Abby e Lev nel loro viaggio verso le Luci, aprendo un nuovo arco narrativo. The Last of Us Part III potrebbe riportare al centro del racconto gli obiettivi del gruppo e i suoi principali esponenti. Chi è alla guida delle Luci dopo gli eventi di Salt Lake City? Ci sono altre persone immuni? Si sta ancora cercando una cura? Per ora queste sono solo domande, ma che potrebbero trovare una risposta proprio nel nuovo capitolo della serie Naughty Dog.
Più difficile, invece, immaginare il futuro di Ellie, che con due dita in meno potrebbe avere maggiori difficoltà anche in combattimento. La ragazza potrebbe tornare a Jackson, o potrebbe partire alla ricerca di Dina e JJ. Neil Druckmann potrebbe anche farla ricongiungere ad Abby, magari per adempiere finalmente al suo destino e trovare una cura.
In generale ci aspettiamo la presenza di più protagonisti, o comunque una narrazione ampia, che racconti il mondo di The Last of Us da più punti di vista. L’universo creato da Naughty Dog, d’altronde, non è in bianco e nero, ma è composto da una molteplice scala di grigi. I primi due capitoli ci hanno insegnato che non esistono buoni e cattivi, ma soltanto persone che tentano di sopravvivere e di proteggere coloro che amano, costi quel che costi. È questo secondo noi l’elemento che The Last of Us Part III dovrà necessariamente avere: l’umanità. Un’umanità brutale, quasi primordiale, ma che ci ha fatto innamorare dei personaggi e delle loro storie.
Per ora ovviamente si tratta soltanto di speculazioni. Come detto in apertura, al momento non ci sono informazioni ufficiali su un eventuale The Last of Us Part III. L’unica cosa che sappiamo è che il team è al lavoro su vari progetti single-player. Intanto però diteci: cosa vorreste vedere in The Last of Us Part III?Fatecelo sapere sulla nostra pagina Instagram! E non dimenticate di continuare a seguirci qui sulle pagine di Nasce, Cresce, Respawna per rimanere sempre aggiornati su tutto il mondo del gaming. Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche:
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