di Federico De Milano
Molti amanti del mondo del gaming (ma non solo) stanno attendendo con ansia l’arrivo della serie TV di The Last of Us. La serie, ispirata all’omonimo videogioco pubblicato nel 2013 per PlayStation 3, arriverà in Italia il prossimo 15 gennaio e sarà trasmessa da Sky. Nelle scorse ore Neil Druckmann, sceneggiatore della serie e co-presidente di Naughty Dog, ha spiegato alcuni dettagli molto utili per conoscere il futuro di questo progetto.
Druckmann sul futuro di The Last of Us: “Non ci ritroveremo di fronte allo stesso problema di Game of Thrones…”
Grazie a un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, Druckmann ha spiegato che The Last of Us non prenderà esempio da un’altra famosissima serie prodotta da HBO, vale a dire Game of Thrones. È stato infatti sottolineato il fatto che la serie TV non supererà i contenuti originali mostrati nei videogiochi come fatto da GoT con i libri scritti da George R.R. Martin.
“Al momento non abbiamo in programma di raccontare delle storie che non siano un adattamento diretto dei videogiochi, quindi non ci ritroveremo di fronte allo stesso problema di Game of Thrones. The Last of Us: Parte 2, poi, non finisce con un colpo di scena”, le parole di Druckmann. Questo lascia ben sperare i fan anche del franchise videoludico perché non rischieranno di vedere prima nella serie TV alcuni eventi ancora assenti nei giochi. E voi cosa ne pensate di questa decisione? Siete d’accordo con la politica intrapresa da HBO e Naughty Dog per questo progetto?
Per rimanere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo del gaming continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna e sulla nostra pagina social.
Potrebbero interessarvi anche:
- The Witcher 3: in arrivo l’edizione fisica per PS5 e Xbox Series X/S
- PS5: tenere la console in verticale potrebbe danneggiare gravemente il suo hardware?
- Overwatch 2: attenti, questa skin di Widowmaker potrebbe… farvi perdere!
© RIPRODUZIONE RISERVATA