Inizieranno nel 2024 i lavori per i primi vertiporti di Milano, che si presta a diventare uno dei primi capoluoghi italiani ad avere i “taxi volanti”. Si tratta di un importante progresso tecnico e infrastrutturale per la città, che vedrà l’arrivo di un nuovo mezzo di trasporto. Andiamo quindi a scoprire dove si collocheranno i primi vertiporti, come funzionano e quanto costerà utilizzare questi taxi…
A confermare la notizia, come riporta “Il Corriere della Sera” è stato l’amministratore delegato di SEA (Società Esercizi Aeroportuali); durante l’audizione comunale delle commissioni Bilancio, Mobilità e Controllo enti partecipati, il dirigente si è infatti espresso riguardo alcuni dettagli dell’ambito progetto. Come ha annunciato, a occuparsi della progettazione, costruzione e gestione dei vertiporti sarà una nuova società, la Newco, con il 51% di azioni appartenenti a SEA, il 30% a Skyports e il 19% a 2i Aeroporti.
I vertiporti, per l’appunto, altro non sono che aeroporti per mezzi VTOL (Vertical Take-Off and Landing), ovvero velivoli a decollo e atterraggio verticali. Questi mezzi, adibiti per la città, corrispondono a quelli che sono comunemente chiamati Taxi volanti. L’Italia, in questo senso, si appresta quindi ad entrare a pieno regime nell’era della Urban Air Mobility, in cui vedremo sempre di più gente spostarsi nei cieli invece che tra le strade. Stando alle indagini del Politecnico, riporta l’AD, “nel 2030 stimiamo circa duemila passeggeri trasportati dai taxi volanti ogni giorno nell’area“.
Per quanto riguarda le tratte previste, l’intenzione sembra essere quella di ricoprire una zona molto ampia, in vista delle necessità che arriveranno con il turismo delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Un primo vertiporto, il più importante, è previsto per Malpensa. Ci sarà poi un hub anche a Linate, nove in ambito urbano e sei in ambito Regionale. L’amministratore delegato di SEA ha aggiunto:
“È chiaro che i capoluoghi di provincia sono da considerare tutti sede di un vertiporto, come è immaginabile anche un’altra struttura sul lago di Como per il segmento turistico per chi sbarca negli aeroporti lombardi”.
Per quanto riguarda il prezzo, invece, nulla è ancora certo, poiché sarà stabilito dall’operatore del servizio. Si ipotizza che le tariffe, nel periodo di lancio, possano aggirarsi intorno ai 120 euro a persona. In un secondo momento, quando i taxi volanti saranno in grado di trasportare 4-6 passeggeri, si stima che il prezzo possa scendere fino a 70-80 euro. L’intenzione, come afferma l’oratore, è quella di:
“Catturare non solo i passeggeri che volano con un jet privato, ma anche gli altri. La compagnia Emirates è interessata a questo tipo di servizio per i suoi viaggiatori in classe Business”.
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