di davide gerace
Quintali di cocaina in uno stabilimento di caffè in Svizzera. L’incredibile vicenda è successa in uno stabilimento della famosa multinazionale Nespresso: circa 500 kg di cocaina purissima trovati in una spedizione proveniente dal Brasile. Il carico probabilmente era destinato al mercato europeo.
Svizzera: la denuncia arriva dai lavoratori della fabbrica

Polizia (@Shutterstock)
A riportare la notizia ci hanno pensato diversi media internazionali, Bloomberg, Guardian e l’emittente Rsi. A Romont, nel cantone di Fribourg, Svizzera, la polizia elvetica ha scoperto, in uno stabilimento di capsule della Nespresso, circa 500 kg di cocaina purissima proveniente dal Brasile. Durante lo scarico della merce proveniente dal Paese sudamericano gli operai della fabbrica hanno trovato in mezzo ai sacchi di chicchi di caffè una “strana polverina bianca”.
I lavoratori hanno avvertito lo staff dell’azienda, di proprietà del gigante svizzero Nestlè che ha poi allertato subito la polizia. Le forze dell’ordine hanno iniziato a perquisire tutti i container arrivati lo stesso giorno con il treno, cinque in tutto. La perquisizione ha portato alla scoperta di oltre 500kg di cocaina, destinata al mercato europeo dopo lo scalo in Svizzera.
Confiscato il carico dal valore di milioni di euro
Subito le forze dell’ordine hanno fatto analizzare la sostanza trovata. Si trattava di cocaina di ottima qualità, pura all’80%, di solito sul “mercato” si trova al 30%. Il valore del carico? Spiccioli, “solamente” 50 milioni di franchi svizzeri, circa 48 milioni di euro.
La polizia e i responsabili dello stabilimento hanno spiegato, inoltre, come la sostanza stupefacente non abbia compromesso in alcun modo la produzione dello stabilimento. Una fortuna perché un “carico contaminato” sarebbe stato un disastro.
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