di Matteo Cividini

L’azienda chiamata Tomorrow Biostasis è la prima in Europa, precisamente in Svizzera, ad aver avviato il programma di ibernazione. L’idea è quale di congelare i corpi delle persone a temperature abbastanza basse da bloccare i processi biologici, come spiegato dall’azienda stessa sul proprio sito.

Essere congelati dopo la morte, in Svizzera sarà possibile

Tomorrow Biostasis è stata fondata circa cinque anni fa da Emil Kendziorra, ha una sede a Berlino e un centro anche in Svizzera. L’idea su cui si basa è quella di congelare i corpi tramite l’azoto liquido, per fare in modo di bloccare le funzioni biologiche e permetterne la conservazione: “In attesa che la tecnologia medica futura sia in grado di riesumarli e curare la loro causa di morte“. La stessa azienda spiega: “Non è ancora possibile rianimare un essere umano dopo che è stato criopreservato, ma non c’è una ragione biologica fondamentale per cui la rianimazione non sia possibile alla fine“. Tomorrow Biostasis ha già condotto delle ricerche sulla criopreservazione, sono riusciti per esempio a crioconservare un rene di coniglio che è tornato a funzionare. Anche studi sul cervello dell’animale hanno confermato che memoria e apprendimento possono essere protetti.

Attualmente ad aver firmato per avere la possibilità di essere criopreservate sono state 4500 persone. Il costo di questa pratica, spiega l’azienda, è diviso in due. 25€ al mese fino al momento della criopreservazione, mentre la seconda parte viene pagata nel momento in cui il processo viene messo effettivamente in atto e prevede una cifra totale di 200mila euro.

Nel mondo ci sono altre aziende che offrono il servizio di ibernazione. Una è la russa, KrioRus, che ha un costo di “congelamento” di circa 36mila dollari solo per il trattamento. Il pagamento che può essere effettuato anche a rate con un anticipo di 3600 dollari. Negli Stati Uniti invece ad offrire il servizio è la Alcor Life Extension Foundation. Nell’azienda dell’Arizona il trattamento ha un prezzo di 200mila dollari, che scendono a 80mila nel caso in cui il paziente avesse il desiderio di congelare solo la sua testa.

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