di Matteo Cividini

Dopo la proposta del 2021 e il secco “no” da parte di UEFA e FIFA, che minacciarono sanzioni a chi ne avrebbe fatto parte, la Superlega potrebbe essere pronta a tornare. La Corte di giustizia dell’Unione Europea ha dato ragione al progetto evidenziando un abuso di posizione dominante di UEFA e FIFA come riporta Eurosport. Ora pare non esserci più nessun ostacolo tra il progetto e la sua realizzazione.

Superlega: ora si può

Nel 2021 era stato presentato per la prima volta il progetto Superlega che tra sanzioni minacciate da parte di Ceferin e contestazioni da parte di alcuni tifosi ha avuto vita breve. La Superlega inizialmente comprendeva 12 squadre tra italiane, inglesi e spagnole. Il format prevedeva 20 squadre totali di cui 15 club fondatori, ogni squadra avrebbe dovuto affrontare tutte le altre 19 in partite infrasettimanali. Successivamente al fallimento del progetto gli organizzatori della Superlega si sono appellati alla Corte di giustizia UE che oggi ha emesso il verdetto. Un estratto della sentenza recita che: “i poteri della FIFA e della UEFA non sono disciplinati da alcun criterio che ne garantisca il carattere trsperente, obiettivo, non discriminatorio e proporzionato”. Viene anche specificato come lo sfruttamento mediatico delle competizioni calcistiche deve rispettare le regole della concorrenza, cosa che il monopolio delle due associazioni non permetteva.

La Superlega è legittima, UEFA e FIFA non hanno possibilità di minacciare sanzioni come accaduto nel 2021. Il CEO di A 22 (società organizzatrice del torneo) Bernd Reichart, subito dopo la sentenza ha commentato attraverso il proprio profilo X la decisione: “il calcio è LIBERO” è l’estratto più significativo del suo post. Successivamente dichiara che la visione delle partite della Superlega sarà gratuita. Indizio che il progetto è già ben avviato e solo in attesa di essere annunciato nuovamente.

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