di Ascanio M. de Lorenzo
Due sere fa si è tenuta la prima serata del Summer Game Fest 2022, ma purtroppo non sarà ricordato come uno tra i migliori eventi dell’anno. Tra pubblicità infinite, scalette mal gestite e commenti totalmente piatti, ecco perché, secondo noi di NCR, quello dell’altra sera è un evento più che dimenticabile.
Cosa ha rovinato il Summer Game Fest 2022?
Se avete assistito all’evento tenutosi la scorsa notte allora avrete potuto notare voi stessi come ci siano stati diversi problemi proprio nella gestione dell’evento, mentre se non avete avuto occasione di assistere, qui trovate il nostro riassunto di tutta la serata. Vorremmo partire sottolineando come Geoff Keighley (giornalista e conduttore dell’evento sopracitato) sia un veterano del campo, quindi ci è sembrato assurdo fin da subito notare gravi errori nella gestione.
Primo problema fra tutti è la scaletta totalmente disorganizzata. Degli annunci fatti, una buona parte erano tutti a tema sci-fi. Certo, se trattati bene singolarmente si ottiene maggiore diversificazione, ma la gravità sta nell’aver reso tutto il festival solo una grandissima televendita con prodotti poco approfonditi. Arriviamo così al secondo problema.
Per tutta la durata dell’evento difatti, tranne per pochi rari casi come quello di The Callisto Protocol o Call of Duty Modern Warfare II, avevamo un susseguirsi veloce di teaser e gameplay trailer che lasciavano totalmente indifferente lo spettatore, non lasciandogli nemmeno il tempo di realizzare ciò che stava vedendo. Si finisce così solo per ottenere un susseguirsi di “Vi piace questo titolo? Acquistatelo!” “Non male questo gioco, eh? Aggiungetelo alla vostra wishlist!”, passando da un titolo all’altro come se nulla fosse. Per un attimo abbiamo temuto di ritrovarci ad acquistare anche un paio di padelle e qualche materasso. Senza dimenticare la sonnolenza causata da una conduzione decisamente troppo piatta.
Rimanendo in tema “pubblicitario”, come non parlare del fin troppo lungo intermezzo di The Rock? Se già i videogiochi venivano mostrati come brevi pubblicità, un ulteriore spazio pubblicitario fornito alla famosa star è stato davvero la ciliegina sulla torta. Con il suo lungo discorso e la sua pubblicizzazione (si, sappiamo già cosa state pensando, pubblicità a matriosca, marchio registrato NCR) delle bevande energetiche, nonché del suo nuovo film Black Adam.
Unica nota positiva è probabilmente il finale, con la presentazione di The Last of Us Part 1 Remake e qualche notizia sulla serie finalmente ultimata. Il problema è che parliamo del remake di un gioco di 9 anni fa, che non può creare nel pubblico la reazione finale desiderata. Non può essere questa la ciliegina di una torta che, a conti fatti, nemmeno c’è-
La paura dell’hype?
È impossibile quindi non notare la poca cura avuta per i dettagli principali, ma causa di questo anche gli inevitabili paragoni con il passato. Se pensiamo ad eventi come l’E3 del 2019 con Keanu Reeves che urla “Tu sei mozzafiato!” ad un fan, oppure il meme che diventa finalmente realtà alla conferenza Xbox & Bethesda dove viene presentato in world premiere l’Xbox Mini Fridge, “il mini frigo più potente del mondo”, viene da chiederci cosa sia realmente successo dopo i grandi eventi del passato. Se per molti la causa di tutto è ancora il fenomeno Cyberpunk 2077 e i danni causati dall’eccessivo hype, che portano gli sviluppatori a mostrare sempre meno e solo ciò di cui si sentono maggiormente forti, sicuramente smorzarlo totalmente non otterrà un effetto benefico su tutto il pubblico, anzi.
Ora lasciamo a voi la parola. Cosa ne pensate di questo Summer Game Fest 2022? Delusi anche voi? Come sempre vi ricordiamo di continuare a seguire Nasce, Cresce, Respawna per rimanere sempre aggiornati su tutte le notizie provenienti dal mondo del gaming.
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