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Stranger Things 4: l’analisi della trama e il possibile futuro della serie

La quarta stagione di Stranger Things ha portato ai fan della serie una delle migliori stagioni offerte da un prodotto Netflix. Ha anche raggiunto vari record, come il diventare la seconda serie più vista in assoluto e riportare in auge una “vecchia” canzone dimenticata come “Running Up That Hill” di Kate Bush. Questa stagione ha anche portato un finale diverso da quelle precedenti: molto più aperto e collegato direttamente alla stagione 5. Senza perdere altro tempo, ecco quindi l’analisi a cura di NCS, tra ciò che è stato e ciò che, forse, sarà nell’ultimo atto.

Attenzione: contiene spoiler e speculazioni su Stranger Things 4. Se non hai visto la serie, ti sconsigliamo di proseguire nella lettura.

Un’ultima, grande battaglia

Il finale di Stranger Things 4 si conclude con una vittoria dolceamara per i nostri protagonisti. Hanno affrontato e ferito Vecna, ma non lo hanno ucciso. La temporanea morte di Max poi ha causato l’apertura di un gigantesco portale sul suolo della cittadina di Hawkins, con la minaccia del sottosopra che si fa più incombente che mai. Sottosopra “comandato” da Vecna/Henry/001, che, come ci avverte Will negli ultimi minuti della stagione, è in cerca di vendetta e tornerà.

Queste sono le uniche premesse certe che abbiamo per la prossima stagione, che ricordiamo sarà l’ultima con questi protagonisti. Quello che possiamo aspettarci è una stagione dove la componente investigativa sarà ridotta al minimo per dare spazio all’azione. Scontri nel sottosopra, scontri nel nostro mondo; battaglie telecinetiche, battaglie fisiche tra umani e mostri; perdite importanti ed inaspettati ritorni. Questo è tutto quello che possiamo aspettarci da Stranger Things 5, con una storia che si concluderà con la parola fine, in maniera definitiva.

Vecna confermato, ma sarà solo?

Oramai è chiaro a tutti che Vecna sarà il villain principale della prossima stagione, ma sarà il solo? Stranger Things ci ha abituato ad un nuovo tipo di Villain o di mostro ogni stagione. Questo potrebbe non rivelarsi vero per la prossima stagione, o forse non del tutto. Una delle cose che ci aspettiamo è un bel plot twist… e se uno dei protagonisti, volente o nolente, passasse dalla parte dei cattivi? Abbiamo scoperto che più di una volta Vecna ha preso il controllo di un umano usandolo a suo piacimento. E se ciò dovesse accadere di nuovo, chi sarebbe la vittima designata?

Tra i nomi più papabili potrebbe esserci proprio Will. Oltre ad Undici, è proprio lui quello che ha più esperienza con il sottosopra, essendo prima stato rapito e poi posseduto dal Mind Flayer. È quindi probabile che una situazione come quella della seconda stagione possa ripresentarsi, dato che Will è ancora collegato in qualche modo al sottosopra, essendo capace di percepire ancora Vecna.

Il secondo “idiziato” è Eddie Munson, il personaggio interpretato da Joseph Quinn introdotto in questa nuova stagione. Secondo alcune teorie infatti, il corpo del defunto Eddie si troverebbe ancora nel sottosopra, e quindi “disponibile” a Vecna per i propri scopi. Inoltre sarebbe anche l’unico modo di riportare in vita il personaggio che è diventato immediatamente uno dei favoriti dai fan, e quindi una piccola miniera d’oro per Netflix. Anche la rivisitazione in chiave “malvagia” del personaggio potrebbe portare tanta carne al fuoco e molti momenti emozionanti.

Stranger Things 5 avrà più violenza?

Una delle belle sorprese della quarta stagione di Stranger Things è stata la violenza sempre più protagonista. Questa però è interamente, o quasi, legata solo al villain principale. Sono sempre le uccisioni efferate di Vecna o 001 infatti a portare la violenza su schermo. Ma, stando al finale dell’ultima stagione e alle indiscrezioni sulla prossima, immaginiamo che anche i protagonisti saranno più “cattivi”.

Come prima motivazione abbiamo la morte di Eddie e la tragedia di Max. Questi 2 eventi basterebbero per far infuriare alcuni personaggi e a renderli più violenti. Inoltre, stando alle voci, la prossima stagione dovrebbe iniziare con un time skip, quindi i protagonisti saranno più grandi, anche se di poco. Quindi vedere un Lucas prendere un fucile e andare a caccia di Demogorgoni per vendicare Max, non sarebbe un’ipotesi troppo lontana.

Infine abbiamo anche il personaggio di Undici. La maggior parte del suo arco narrativo in questa stagione è servito a farle riprendere i poteri. Poteri che però non sono bastati per fermare Vecna dalla realizzazione del suo piano. La serie ci lascia un chiaro indizio sul fatto che Undi voglia potenziare i suoi poteri per avere uno scontro almeno alla pari con suo “fratello” 001. La ragazza poi, pensa che la causa delle ferite di Max sia stata proprio lei, dato che Vecna l’ha indotta ad aprire il portale per il Sottosopra e a farlo diventare un vero e proprio mostro. Quindi ci aspettiamo una Undici più fredda e pronta a tutto pur di mettere la parola fine alla questione.

Chi ci potrebbe lasciare?

Fare un “toto-morto” potrebbe non avere molto senso, dato che dopo la quinta stagione non rivedremo più nessuno dei personaggi a cui ci siamo affezionati. Allo stesso tempo, noi spettatori vogliamo sempre il meglio per coloro a cui ci affezioniamo, sperando che siano capaci di vivere la vita che meritano. Quindi, premesso che in molti vorrebbero un lieto fine, se non totale perlomeno parziale, chi sono i più papabili per morire?

Primo su tutti purtroppo sembra essere Steve. Già nella lista dei probabili decessi della quarta, Steve si riconferma anche per la quinta, con ancora più motivazioni. Oltre ad essere uno dei preferiti dal pubblico, il personaggio ha anche espresso i suoi piani per il futuro, cosa che nelle produzioni americane è sempre un presagio di sventura. Un altro serissimo candidato è Will. Il suo personaggio ha letteralmente perso di importanza stagione dopo stagione, diventando quasi completamente inutile nell’ultima. È quindi probabile che la usa importanza torni cruciale nell’epilogo, per poi lasciarci definitivamente, magari con un sacrificio… sempre che non diventi involontariamente una pedina di Vecna e a sua volta uno dei villain del finale. Il suo legame con il Sottosopra è innegabile e con l’apertura dei portali più saldo che mai.

Oltre a questi 2 nomi ovviamente tutti i personaggi potrebbero morire, ma per il momento stilare una lista a caso, senza ulteriori indizi, non avrebbe molto senso.

Stranger Things 4: è stata la migliore stagione?

Dopo una stagione 3 sottotono, Stranger Things si riprende alla grande con la quarta. Personaggi più maturi, un villain che non è un semplice mostro e un paio di plot twist veramente inaspettati. La trama non è complessissima, ma neanche banale, raggiungendo il giusto equilibrio per un prodotto godibile dalla maggior parte del pubblico. Non ci sono enormi problematiche per questa quarta stagione, se non quelle già elencate nelle recensioni del volume 1 e 2 (che trovate nei link correlati qui sotto). Come già detto uno dei problemi principali, soprattutto nel primo volume, è la durata degli episodi. Seppur in media più corti rispetto a quelli del secondo volume, molti archi narrativi risultano troppo lenti e inutilmente lunghi. In particolare buona parte dell’arco narrativo di Undici, che proprio negli atti iniziali ed intermedi risulta troppo soporifero. Fortunatamente migliora quando si ricongiunge col filone principale.

Un altro problema è il fattore investigativo, in particolare la sua scrittura. I protagonisti sono Nancy e Dustin, che molto spesso arrivano a conclusioni basandosi sul nulla. La soluzione si trova sempre grazie a un presentimento o su collegamenti che non avrebbero senso neanche in un universo alternativo. Un’ulteriore parte di cui la serie avrebbe potuto fare a meno per diminuire il minutaggio è quella con Suzie, la fidanzata di Dustin. Oltre ad essere inutile e facilmente rimpiazzabile, è completamente irrealistica. Va bene che Suzie sia un genio, ma talmente tanto da riuscire a scovare la posizione di una base segreta del governo (nel 1986) risulta leggermente esagerato.

Quindi, per rispondere alla domanda, no, Stranger Things 4 non è la migliore stagione, ma sicuramente meglio della 2 e della 3. La prima rimane sempre quella più completa e che si avvicina maggiormente alla perfezione.

Voi che ne pensate? Avete le vostre teorie sulla prossima stagione? Fatecelo sapere sui nostri social! Per essere sempre aggiornato su altre news sul mondo del cinema, continua a seguirci su Nasce, Cresce, Streamma.

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Andrea Antinori