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Starfield sarà vastissimo e toccherà tematiche filosofiche, stando a Zur

Starfield era uno dei titoli più attesi di tutto il 2022, ma le cose in casa Bethesda non sono andate come sperato e la loro nuova opera vedrà la luce nel 2023. Ciononostante, il videogioco sci-fi rimane attesissimo e i giocatori non vedono l’ora di ottenere qualche piccola anticipazione. Nei giorni scorsi, Inon Zur, compositore della colonna sonora del gioco, ha rilasciato un’intervista al Nikhil Hogan Show, in cui si è discusso anche di Starfield.

Starfield, tra grandezza e filosofia

Che l’ultima fatica di Bethesda non fosse piccola lo si era capito dai trailer rilasciati dalla software house, ma Zur ha voluto ribadirlo. Il compositore israelo-statunitense, infatti, ha sottolineato come Starfield sia due volte più grande delle maggiori produzioni Bethesda. Il videogioco che ci vedrà padroni del cosmo sarà quindi di dimensioni davvero gargantuesche e, con ogni probabilità, lascerà largo spazio all’esplorazione. Zur però non si è sbottonato solo in merito alla grandezza del videogioco, ma anche sulla sua trama.

Come anticipato, Starfield tratterà tematiche importanti e filosofiche, capaci di cambiare noi stessi come individui, sottolinea Zur. Uno dei temi principali infatti riguarderà proprio noi e la capacità che gli esseri umani hanno nel porre le giuste domande e di trovarne le risposte. Insomma, sembra che il videogioco fantascientifico della software house di Rockville ci toccherà e cambierà nel profondo. Speriamo che le parole di Zur rilasciate al Nikhili Hogan Show possano trovare conferma una volta che il titolo sarà sugli scaffali; le premesse per mettere le mani su un capolavoro ci sono.

Vi ricordiamo che Starfield uscirà per Xbox Series X|S e PC durante il corso del 2023. Per rimanere sempre aggiornati sul mondo del gaming, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna.

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Erik Veronese