di Redazione NCI
Di stadi, in tutto il mondo, ce ne sono certamente un numero incredibile, forse addirittura inimmaginabile. E il pubblico di uno degli sport più affascinanti, interessanti ed emozionanti della storia, merita dei veri e propri templi per assistere e “celebrare” i loro campioni.
In questo articolo andremo a scoprire quali sono gli stadi di calcio più grandi e capienti del pianeta. Alcuni di questi sono vere e proprie icone, teatri e capolavori d’ingegneria, altri invece più “anonimi”. Perché il calcio è anche questo, e perché se è vero che “anche l’occhio vuole la sua parte”, i designer di alcuni di questi impianti hanno veramente fatto un lavoro esemplare.
Stadi da record: anche un pezzetto d’Italia in Top 10
10. Stadio Giuseppe Meazza (San Siro), Milano, Italia
All’ultimo posto di questa speciale classifica troviamo uno degli stadi più importanti e iconici non solo del panorama calcistico italiano, ma anche di quello europeo e – perché no – mondiale.
Dedicato a Giuseppe Meazza, gloria del calcio italiano e storica bandiera dell’Inter, è situato a Milano e viene soprannominato “La Scala del Calcio”. Il Meazza ospita le partite casalinghe di Inter e Milan ed è l’impianto più capiente d’Italia, con un totale di circa 76 mila posti a sedere.
Nel 2009, “The Times” gli ha conferito il titolo di “Secondo stadio più bello al mondo” e secondo un’indagine congiunta della Camera di Commercio e l’Università degli Studi di Milano, il San Siro è risultato uno dei simboli di Milano. Da qui spiegata anche la, giusta, reticenza del comune meneghino all’abbattimento dell’impianto per fare spazio ad un nuovo stadio più moderno.
9. Estadio Giornalista Mario Filho (Maracanã), Rio de Janeiro, Brasile
Il teatro della finale del Mondiale 2014, lo Stadio Giornalista Mario Filho o semplicemente Maracanã, è l’impianto calcistico più capiente del Brasile, con una disponibilità di circa 79 mila posti a sedere. Ospita le gare interne di Fluminense e Flamengo.
Sorge nel quartiere di Maracanã, a Rio de Janeiro; il nome attuale (Estadio Mario Filho) gli è stato attribuito nel 1964, in seguito all’appoggio fornito dal giornalista durante la costruzione dello stesso impianto. Venne successivamente soprannominato Maracanã in onore del fiume che scorre nel quartiere omonimo.
Oltre ad aver ospitato la finale del Mondiale 2014, il Maracanã ha assistito anche alla rete numero 1000 di Pelé, ai record di Zico e alle magie di Roberto Rivellino.
8. Estadio Santiago Bernabeu, Madrid, Spagna
Situato a Madrid, lo Stadio Santiago Bernabeu non ha certamente bisogno di presentazioni. Dedicato a Santiago Bernabeu, ex giocatore, allenatore e presidente del Real Madrid, ospita le gare casalinghe dei Blancos. Con una capienza massima di circa 81 mila persone, è solo settimo nella classifica degli stadi più capienti d’Europa.
Oltre ad aver visto la nazionale spagnola vincere l’Europeo del 1964, l’Italia vincere il Mondiale del 1982 e l’Inter vincere il suo storico Treble nel 2010, il Bernabeu non ha sempre vissuto una vita “spensierata”: infatti nel 2010 l’impianto fu teatro di un attentato terroristico dell’ETA, ma fortunatamente non ci furono danni di alcun tipo, né a persone, né allo stesso stadio.
Le sorprese che non ti aspetti
7. Stadio Azteca, Città del Messico, Messico
L’Estadio Azteca è uno degli impianti calcistici di Città del Messico ed è anche lo stadio più capiente del Messico, con i suoi circa 88 mila posti a sedere. Dedicato alla storica civiltà degli Aztechi, ospita le partite casalinghe del Club America e della Nazionale messicana.
È l’unico stadio ad aver ospitato due finali del campionato mondiale di calcio (1970, 1986) e risulta anche l’impianto ad aver ospitato più partite di una fase finale della competizione: 19 match (10 nel 1970 e 9 nel 1986). In vista della candidatura del Messico e degli Stati Uniti per ospitare il Mondiale 2026, questo record potrebbe incredibilmente essere destinato ad aumentare.
È inoltre stato il palcoscenico della rete segnata di mano da Diego Maradona, nel match tra Argentina e Inghilterra, ai quarti di finale del Mondiale 1986, oltre che del successivo leggendario slalom in solitaria.
6. Signal Iduna Park, Dormund, Germania
Il Signal Iduna Park, con circa 82 mila posti a sedere è lo stadio più capiente di Germania ed è tra quelli più imponenti d’Europa. Ospita le partite casalinghe del Borussia Dortmund e più raramente match della Nazionale tedesca, ha anche ospitato in passato alcuni match del campionato del Mondo 1974; del campionato del Mondo 2006 e due finali di Europa League (1993 e 2001).
La sua Sudtribune è soprannominata “Il Muro giallo”, grazie alle coreografie realizzate dalla tifoseria Giallonera, che è una delle più attive e calorose d’Europa.
Nella stagione 2011-2012, annata in cui il Borussia vinse la Bundesliga, l’impianto stabilì il record di affluenza media per uno stadio europeo con circa 1,37 milioni di spettatori totali in 17 partite, con una media per partita di circa 81 mila persone.
5. Salt Lake Stadium, Molkata, India
Il Salt Lake Stadium di Molkata (India), è il secondo stadio più capiente dell’India e del mondo: grazie ai suoi 120 mila posti a sedere, è secondo solo al Rungrado May Day Stadium, di cui discuteremo poco più avanti; attualmente però conta circa 85 mila posti a sedere. L’impianto ospita le partite casalinghe dell’ATK Mohun Bagan e dell’East Bengal, club militanti nell’Indian Super League, massima serie indiana insieme alla I-League.
Lo stadio ha ospitato match importanti quali la finale del mondiale U-17 del 2017 e verrà impiegato nuovamente nel 2021 per il mondiale U-17 femminile. L’affluenza record registrata è stata di oltre 131 mila persone, nel 1997, per la semifinale di Federation Cup tra le due squadre di “casa”, ovvero Mohun Bagan e East Bengal.
Top 4 a metà tra passato e futuro
4. Wembley Stadium, Londra, Inghilterra
Localizzato a Londra, “The Wembley Stadium” è lo stadio più capiente d’Inghilterra e anche il secondo d’Europa, dopo il Camp Nou.
Casa della Nazionale inglese, l’impianto ha una capacità di circa 90 mila posti a sedere. È stato inaugurato ufficialmente nel 2007, dopo la demolizione del precedente Wembley Stadium, stadio nel quale la nazionale inglese ha vinto il suo unico mondiale.
Il nuovo Wembley ha ospitato due finali di Champions League (2010-2011 e 2012-2013) e ospita annualmente la finale di FA Cup (la coppa nazionale inglese). Ha anche accolto la finale di Euro 2020 e ospiterà quella del mondiale femminile di calcio, nel 2021.
3. First National Bank Stadium, Johannesburg, Sudafrica
Il First National Bank Stadium, situato a Soweto (Johannesburg), è l’impianto più capiente d’Africa con i suoi 95 mila posti a sedere (circa).
Casa del Kaizer Chiefs FC e della Nazionale sudafricana, è stata teatro della finale del Mondiale 2010 e della finale di Coppa d’Africa nel 2013. Ha inoltre ospitato il primo discorso di Nelson Mandela dopo la sua liberazione nel 1990.
2. Camp Nou, Barcellona, Spagna
Un altro impianto che di certo non necessita di presentazioni: lo stadio del Barcellona, il più capiente d’Europa con i suoi circa 100 mila posti a sedere, è sicuramente uno degli stadi più iconici del panorama calcistico mondiale.
Casa dei Blaugrana, nel corso della sua storia ha ospitato match importanti quali due finali di Champions League (1989 e 1999) e cinque finali di Supercoppa UEFA. A questi, si aggiungono diversi incontri di Euro 1964 e dei Mondiali 1982.
1. Rungrado May Day Stadium, Pyongyang, Corea del Nord
Alla prima prima posizione di questa speciale classifica troviamo una sorpresa: il Rungrado May Day Stadium è infatti l’impianto più capiente al mondo, con i suoi 114 mila posti a sedere, si trova a Pyongyang, in Corea del Nord. Sorpresa perché probabilmente, al primo posto ci si aspettava uno stadio tutto americano o europeo; ma in questo caso abbiamo un vero e proprio capolavoro di ingegneria asiatica.
Lo stadio è attualmente utilizzato dalla Nazionale nordcoreana di calcio (maschile e femminile) e da un club polisportivo nordcoreano chiamato “April 25 Sports Club”.
Per altre top a tema calcistico continuate a seguire NCC!
di Mattia Trincas
© RIPRODUZIONE RISERVATA