di Filippo D'Agostino

Ben 26 anni fa gli Stati Uniti d’America assistevano al debutto del primo episodio di South Park, l’innovativa sitcom animata che ha divertito e sfidato il pubblico fin dal suo debutto il 13 agosto 1997. Creata da Trey Parker e Matt Stone, lo show ruota attorno a quattro ragazzi – Stan Marsh, Kyle Broflovski, Eric Cartman e Kenny McCormick – e alle loro bizzarre e inusuali avventure…

Una serie che si è spesso spinta oltre il limite

Nel corso degli anni, South Park ha prodotto un numero impressionante di episodi, con un totale di ben 325 parti trasmesse fino ad ora. Lo stile di animazione di South Park si ispira ai cartoni animati di carta ritagliata e si è evoluto nel tempo, pur mantenendo il suo aspetto distintivo. Inizialmente lo show utilizzava texture di carta da costruzione, ma in seguito è passato all’animazione computerizzata. Nonostante il cambiamento tecnologico, i creatori sono riusciti a preservare l’estetica originale dello show. Il processo di animazione è simile a quello della stop-motion, ma è realizzato in digitale, il che consente di accelerare i tempi di produzione e portare i temi più scottanti di cui si parla in quel periodo senza arrivare troppo in ritardo. Notevole è sicuramente il caso dell’episodio scritto da Chat-GPT (clicca qui per i dettagli).

Nel corso delle sue 26 stagioni, South Park è andato spesso a braccetto con le controversie. La sua frequente rappresentazione di argomenti tabù, della religione e di alcuni malattie mentali a fini comici, hanno generato dibattiti e notevoli critiche, ma che in un periodo così delicato si sono fatti spesso e volentieri elogiare per la peculiare originalità.

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